CGIL Modena

BADANTI, EVITIAMO GLI ALLARMISMI

Modena, 16 maggio 2008
BADANTI, EVITIAMO GLI ALLARMISMI

I Sindacati CGIL CISL UIL di Modena ritengono inaccettabile che sui giornali si celebri un terrorismo psicologico e si creino allarmismi gratuiti verso quelle famiglie che fruiscono di servizi di cura da parte delle assistenti familiari per anziani e per familiari non autosufficienti.

In base al decreto flussi queste badanti non dovrebbero essere già presenti sul territorio, ma dovrebbe trattarsi di nuovi ingressi, ma è pur verosimile che le famiglie stiano utilizzando assistenti famigliari per i quali sono in corso le pratiche di regolarizzazione.

Invece di provare a dare risposte alla non autosufficienza della popolazione anziana insieme alle istituzioni, si punta solo al terrorismo psicologico minacciando ammende e carcere nei confronti delle famiglie stesse.

Il rischio reale è che le famiglie impaurite da queste pressioni, interrompano il rapporto con le badanti con gravi problemi per la continuità nell’assistenza agli anziani e non risolvendo nemmeno il problema della clandestinità di queste persone.
Persone che in nessun modo possono essere considerate alla stregua di delinquenti. La delinquenza non ha colore e cittadinanza, ciò che garantirebbe la sicurezza del territorio è l’applicazione del diritto e quindi la certezza della pena per coloro che commettono reati.

Mentre non si può mettere in discussione o disconoscere la tutela ed i diritti di cittadinanza di tutti quei cittadini immigrati che vivono e lavorano onestamente in Italia contribuendo al benessere della Nazione. Perciò riteniamo che questi temi delicati e importanti vadano affrontati con la dovuta lucidità.
Domenico D’Anna, segreteria CGIL Modena

Pasquale Coscia, segreteria CISL Modena

Lorenzo Tollari, segreteria UIL Modena

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