CARO ENERGIA, SERVONO RISPOSTE CONCRETE E IMMEDIATE

Gli aumenti di gas, acqua e luce con cui ci stiamo misurando negli ultimi mesi stanno già pesando gravemente sui bilanci delle famiglie e sui risultati economici dei settori manifatturieri della nostra provincia a partire da quelli maggiormente energivori come il ceramico e il metallurgico.
Il gas e l’energia elettrica rincarano in queste settimane in modo molto significativo e tale impennata rischia di ripetersi anche nel secondo trimestre del 2022. Ciò provoca un forte impatto economico sulle famiglie modenesi, specialmente quelli più fragili.
La situazione è preoccupante. Non a caso Cgil Cisl e Uil rivendicano da mesi un intervento di Governo e Istituzioni locali per limitare gli aumenti in bolletta per tutti i cittadini, e in particolare per i redditi più bassi, evitando distacchi di utenze per i cittadini non in grado di pagare bollette dagli importi esorbitanti.
I rischi sono molteplici e riguardano anche le imprese che potrebbero vedere allontanarsi le possibilità di una ripresa solida dopo la crisi determinata dalla pandemia.
Per Cgil Cisl Uil bisogna che tutte le istituzioni preposte intervengano per garantire, da un lato che gli aumenti previsti non aumentino il disagio sociale e, dall’altro, per definire politiche energetiche nazionali atte ad evitare il ripetersi di situazioni analoghe.
Anche i gestori a partire da quelli maggiori come Hera e Aimag debbono fare la loro parte, aumentando la possibilità di rateizzare gli importi ed evitando che le famiglie incapienti possano rimanere al freddo e al buio in pieno inverno.
Cgil Cisl e Uil ribadiscono il loro impegno a fare sì che nessuno resti indietro e sono attive per fornire la massima assistenza a lavoratori, pensionati e disoccupati anche su questo fronte.
Roberto Righi, Cgil Modena
Domenico Chiatto, Cisl Emilia Centrale
Luigi Tollari, Uil Modena e Reggio Emilia
Modena, 21/1/2022