CCNL AUTONOMIE LOCALI – PIATTAFORMA UNITARIA
Roma, 27 maggio 2009 – Dopo la firma unitaria dello scorso 14 maggio del contratto della sanità, Cgil Cisl Uil del pubblico impiego presentano la piattaforma unitaria, ad integrazione di quella già inoltrata nel 2008 e in vista della trattativa per rinnovo del CCNL biennio economico 2008-2009 del Comparto Autonomie Locali (Regioni, Comuni, Camere di commercio, Case di riposo, ecc.)
“A partire dai prossimi incontri all’ARAN, che auspichiamo avvengano a breve, avanzeremo le richieste contenute nella piattaforma unitaria che abbiamo trasmesso già oggi al Presidente dell’ARAN e del Comitato di Settore di Regioni- ANCI e UPI” hanno commentato i segretari generali Carlo Podda, Giovanni Faverin e Carlo Fiordaliso.
Si tratta “di una tappa molto importante del percorso avviato per completare il rinnovo dei contratti di lavoro dell’area pubblica, che attende ora la firma del contratto degli oltre 500.000 lavoratori delle Autonomie Locali”.
La piattaforma unitaria indica le priorità di un rinnovo contrattuale che “dovrà avvenire nel quadro delle risorse nazionali e con la previsione di ulteriori risorse da contrattare a livello decentrato nei singoli Comuni ed Enti”.
La piattaforma si pone due ulteriori ed importanti obiettivi per assicurare maggiori tutele ai lavoratori precari e per garantire certezza del salario a tutti i lavoratori durante le assenze per malattia, per permessi e congedi retribuiti.
“Proprio la parte relativa alla contrattazione decentrata – hanno sottolineato i segretari generali di CGIL FP CISL FP UIL FPL – è strategica perché rappresenta una reale opportunità di riqualificazione dei servizi locali ai cittadini, attraverso forme opportune di valorizzazione dei lavoratori e del buon lavoro pubblico”.
“Per queste ragioni chiediamo a tutte le Istituzioni locali – proseguono i segretari generali delle federazioni del pubblico impiego – l’impegno ad una rapida e positiva conclusione del negoziato per il rinnovo del contratto scaduto dal dicembre 2007”, che a seguito della firma dell’ipotesi sarà oggetto della consultazione certificata fra i lavoratori del comparto.