COME GESTIRE I LAVORATORI SENSIBILI AL RISCHIO DI ESPOSIZIONE A RUMORE?

Come ricordato in uno spazio web dell’Inail dedicato al rischio rumore, negli ambienti di lavoro un’esposizione prolungata nel tempo a livelli significativi di rumore può provocare effetti negativi sulla salute. E se il livello di esposizione giornaliera al rumore – LEX,8hdB(A) – è il principale descrittore del rischio da esposizione al rumore definito dal Decreto legislativo 81/2008, il decreto 81 fissa tre soglie per LEX,8h: il valore inferiore d’azione pari a 80 dB(A), il valore superiore d’azione pari a 85 dB(A) e il valore limite pari a 87 dB(A). È vietato superare il valore limite, mentre i valori d’azione rappresentano soglie di riferimento che obbligano il datore di lavoro a determinati adempimenti per la riduzione e il controllo dell’esposizione.
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