IL CONTROLLO DA PARTE DEL DATORE DI LAVORO DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA

I datori di lavoro, ai fini della applicazione delle norme di legge in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, devono avere nei confronti dei lavoratori che prestano la propria attività per conto degli stessi la cultura e la “forma mentis” del garante del bene costituzionalmente rilevante costituito dalla integrità fisica dei lavoratori e non devono limitarsi a formare ed informare gli stessi sulle norme antinfortunistiche previste né ad impartire a questi le direttive da seguire per garantire la sicurezza dello svolgimento del lavoro ma devono attivarsi e controllare fino alla “pedanteria” che nella ordinaria prassi di lavoro le norme di sicurezza siano state assimilate dagli stessi. Questo è il messaggio che emerge dalla sentenza della Corte di Cassazione in commento e che abbiamo già letto e commentato in occasione della Sentenza n. 31679 del 11 agosto 2010 della stessa Sez. IV penale pubblicata e commentata dallo scrivente nell’articolo “ Sulla “forma mentis” e sulla “pedanteria” richieste ai datori di lavoro”.
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