CORDOGLIO CGIL PER LA SCOMPARSA DEL SENATORE MIANA
Modena, 17 dicembre 2016
La Cgil di Modena si unisce al cordoglio per la scomparsa del senatore Silvio Miana, figura di spicco nella vita politica, economica e sindacale modenese, protagonista di primo piano in anni fondamentali per la crescita e lo sviluppo della città e la conquista dei diritti dei lavoratori, sia attraverso l’attività sindacale che nel mondo della cooperazione. Esperienze che poi lo hanno anche guidato nell’attività politica nazionale.
La Cgil ricorda Miana in particolare come sindacalista negli anni dell’immediato dopoguerra a sostegno delle vertenze dei mezzadri nella zona di Piumazzo, nel 1947 è stato segretario della Camera del Lavoro di Castelfranco Emilia. Passa poi alla Federmezzadri provinciale di cui sarà anche segretario nel 1949. Negli anni seguenti inizia la sua attività alla Lega delle Cooperative di Modena (di cui è stato anche vice presidente all’inizio degli anni Cinquanta) e nel Pci, di cui diventerà segretario provinciale nel 1955.
La Cgil di Modena esprime sentite condoglianze ai familiari e ai parenti.
16 dicembre 2016
Il cordoglio del Pd modenese per la scomparsa di Silvio Miana
La Segreteria provinciale Pd e i segretari provinciale e cittadino Bursi e Bortolamasi
La Segreteria provinciale del Pd modenese, il segretario provinciale Pd Lucia Bursi e il segretario cittadino Pd Andrea Bortolamasi esprimono il cordoglio del partito per la scomparsa di Silvio Miana, avvenuta nel pomeriggio di oggi, uomo politico e parlamentare che ha segnato la storia della sinistra modenese e nazionale. Ecco la dichiarazione:
“Desideriamo esprimere il profondo cordoglio del partito modenese per la scomparsa di Silvio Miana, 90 anni, partigiano, sindacalista, uomo di partito, cooperatore e parlamentare che ha dato tanto al nostro territorio, proiettando Modena e l’Emilia in un ruolo nazionale. Silvio Miana, classe 1926, nasce in una famiglia di mezzadri, partigiano della Brigata Modena (Divisione Modena Armando), nel dopoguerra intraprende la carriera sindacale, e poi di dirigente del Partito comunista. Ha ricoperto la carica di segretario provinciale e, poi, di segretario regionale del Pci, lavorando con un tratto di innovazione che gli viene riconosciuto da tutti gli interlocutori, a partire dallo stesso Togliatti che ne elogia il lavoro in occasione della prima Conferenza delle Regioni rosse svoltasi a Perugia. Alla fine degli anni ’60 viene nominato presidente nazionale della Lega delle cooperative. E, infine, dal 1979 al 1987 è parlamentare per tre legislature, prima alla Camera e poi al Senato. Il suo è un profilo esemplare, di un protagonista della sinistra nella seconda metà del ‘900, lungimirante, innovatore, con specifiche competenze nel campo dell’economia e del lavoro, capace di sostenere e rappresentare la voce del territorio a livello centrale, una figura preziosa per la storia della nostra Repubblica”.
