CGIL Modena

CONGRESSO SPI, LUISA ZUFFI CONFERMATA SEGRETARIO

Modena, 1° marzo 2010

 

 

 

 

Si è concluso venerdì scorso, dopo 50 congressi di Lega su tutta la provincia, il congresso provinciale del sindacato pensionati Spi/Cgil di Modena. Il Comitato Direttivo ha riconfermato segretario generale Luisa Zuffi con tutti i voti a favore e un astenuto.

Il Direttivo, eletto a sua volta dall’assemblea congressuale, si compone di 95 membri di cui il 48% donne.

“Mi preme sottolineare – afferma Luisa Zuffi – l’impegno dello Spi nel continuare nell’attività di radicamento capillare sul territorio attraverso le sue 50 leghe”.

Lo Spi continuerà inoltre la sua attività di tutela individuale e di contrattazione sociale con Enti pubblici e Ausl per un uso corretto e incisivo delle risorse destinate agli anziani che provengono dalla Regione Emilia-Romagna, in particolare attraverso il Fondo per la non autosufficienza (che ammonta anche per il 2010 a 400 milioni di euro, la stessa cifra che il Governo stanzia su tutto il territorio nazionale).

“Il nostro impegno – prosegue Zuffi – è quello di far emergere i diritti negati, controllando le buste paga (obisM) e il Cud dei pensionati, cercando di far capire che i Bonus e la Social card non sono le uniche risposte ai bisogni degli anziani”.

“Continueremo la battaglia – afferma Zuffi – per le rivalutazione delle pensioni a partire da quelle oltre i 700 euro”.

Nella sua relazione congressuale Zuffi ha inoltre messo l’accento sui buoni rapporti unitari con gli altri due sindacati pensionati Fnp/Cisl e Uilp/Uil “con i quali – spiega il segretario Spi – abbiamo costruito piattaforme rivendicative sulla contrattazione sociale sostenute da una vasta campagna di assemblee unitarie”.

Ricco e articolato il dibattito congressuale con gli interventi di numerosi delegati e delegate, il sindaco di Modena Giorgio Pighi, l’assessore provinciale Palma Costi, i candidati del centrosinistra alle elezioni regionali Luciano Vecchi e Massimo Mezzetti, Marcello Burgoni dirigente settore Socio Sanitario Ausl, Aude Pacchioni dell’Anpi, Fernanda Malavotli segretario Uilp/Uil e Pietro Pifferi segretario Fnp/Cisl, il segretario della Fp/Cgil Marco Bonaccini e i rappresentanti di diverse associazioni quali l’Università per la Libera Età Ginzburg, Auser, Federconsumatori e Sunia.

 

 

 

Modena, 24 febbraio 2010

IL CONGRESSO SPI CHIUDE LE ASSISI DI CATEGORIA 

 

 

Vanno a congresso con lo slogan “Protagonisti per l’uguaglianza” i pensionati dello Spi/Cgil di Modena per sottolineare il loro impegno nella società per orientare le politiche per i diritti civili, rivendicare la coesione sociale, l’integrazione dei migranti, la difesa dello stato sociale e la rivalutazione delle pensioni.

Questi i temi ispiratori del 18° congresso provinciale dello Spi/Cgil che si tiene giovedì 25 e venerdì 26 febbraio e conclude di fatto la tornata congressuale delle 12 categorie Cgil in vista del congresso confederale provinciale il 2-3 marzo.

Duecento i delegati che partecipano all’assise congressuale, eletti (nella proporzione di 1 delegato ogni 335 iscritti) nelle 169 assemblee svolte da gennaio nelle 53 leghe di Modena e provincia, rivolte ad una platea di oltre 66.000 iscritti (al 31.12.09).

I delegati e le delegate eletti rispecchiano in proporzione il consenso ricevuto dai due documenti congressuali, rispettivamente il 96,16% è andato al documento n.1 (“I diritti ed il lavoro oltre la crisi”, primo firmatario Guglielmo Epifani) e il 3,84% al documento n.2 (“La Cgil che vogliamo”, primo firmatario Domenico Moccia).

Il congresso apre domani giovedì 25 febbraio alle ore 9 presso il salone Corassori di piazza Cittadella 36. In mattinata la relazione introduttiva del segretario uscente Luisa Zuffi e a seguire i saluti degli ospiti invitati, tra cui rappresentanti del Comune e della Provincia di Modena, i segretari di Fnp/Cisl Pietro Pifferi e Uilp/Uil Fernanda Malavolti, Marcello Burgoni direttore Socio Sanitario Azienda USL Modena, Angelo Morselli presidente Auser Modena, Ada Poppi presidente Università per la Terza Età Natalia Ginzburg.

Pausa pranzo e ripresa dei lavori alle 14.15 con la proiezione del videodocumentario della regista Sara Pozzoli “Altrove per lavorare. Storie di migranti di ieri e di oggi a Modena” realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena (Bando Integrazione Interculturale 2009), dal progetto Officina Emilia dell’Università di Modena e Reggio Emilia in collaborazione con il Circolo XXII Aprile, la Circoscrizione 2 del Comune di Modena e il sindacato Spi/Cgil.

Attraverso interviste a dieci testimoni, il video presenta il risultato di un’indagine che ha messo in luce l’esperienza migratoria a Modena nelle varie fasi che l’hanno caratterizzata nel corso degli ultimi 50 anni: immigrazione in città dalla campagna, dalle regioni meridionali, dai paesi extracomunitari. Al termine, sono previste testimonianze di migranti di ieri e di oggi, italiani e stranieri.

A seguire ripresa del dibattito e alle 17 conclusioni del segretario generale della Cgil di Modena Donato Pivanti.

Ripresa dei lavori venerdì 26 febbraio la mattina con dibattito e intervento conclusivo di Maurizio Fabbri segretario regionale Spi/Cgil.

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