Immigrati, Tar ha respinto ricorso presidenza del Consiglio/Rassegna.it
Questa volta per il governo non c’è via di scampo: il Consiglio di Stato, con la sentenza dello scorso 5 giugno, ha respinto il ricorso presentato dall’Avvocatura generale dello Stato, in rappresentanza della presidenza del Consiglio dei ministri e del ministero dell’Interno, contro la decisione del Tar del Lazio di sospendere la norma del decreto flussi 2008 che imponeva ai datori di lavoro stranieri il possesso della Carta di soggiorno, per provvedere all’assunzione di manodopera”. Lo affermano la Cgil e l’Inca.
‘E’ una vittoria importante per la Cgil e per l’Inca, promotrici del primo ricorso al tribunale amministrativo regionale – affermano Morena Piccinini, segretaria confederale della Cgil, ed Enrico Moroni, coordinatore uffici immigrazione Inca -. Troviamo così conferma del giudizio, da noi espresso fin dal primo momento secondo il quale la norma che il governo ha introdotto, modificando il testo unico sull’immigrazione, è sbagliata e discriminatoria nei confronti dei datori di lavoro stranieri che contribuiscono a far crescere la ricchezza del nostro paese’.(08.06.2009)
