LUOGHI DI LAVORO E PRIMO SOCCORSO: CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA NEL TRAUMA

Le lesioni dovute a traumi costituiscono la prima causa di morte sotto i 40 anni e la mortalità globale per trauma in Europa è “stimata in 47,6 decessi per 100.000 abitanti, per ogni persona deceduta si contano 2 – 3 persone con invalidità anche gravi”.
E se i traumi più frequenti “sono quelli dovuti ad incidente stradale seguiti subito dopo dai traumi da caduta e precipitazione, più frequenti in ambito lavorativo”, molti soggetti infortunati “potrebbero essere soccorsi più efficacemente, evitando il sopraggiungere di danni irreversibili e morte”. Secondo alcune statistiche “si va dal 33% al 73% di morti prevenibili” ed è per questo motivo che è importante “migliorare la qualità del soccorso, ferma restando l’importanza di prevenire questi eventi attraverso una puntuale valutazione del rischio, l’adozione degli idonei dispositivi di protezione e la formazione, che in questi casi deve essere ancora più specifica ed estesa anche all’utilizzo di presìdi”
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