NUOVI RISCHI: LA PANDEMIC FATIGUE E L’IMPATTO DI GENERE

La sensazione naturale di stanchezza e sfinimento dovuta a uno stato di crisi prolungato viene definita “pandemic fatigue” e costituisce una reazione, assolutamente naturale, di fronte a una situazione di cui non si intravede la fine. All’inizio di una situazione critica infatti la maggior parte delle persone è in grado di attivare un sistema di adattamento mentale e fisico per la sopravvivenza in situazioni di forte stress, ma, quando la situazione si protrae nel tempo e richiede misure che modificano profondamente le abituali condizioni di vita e di lavoro, frequentemente subentra un malessere profondo derivante dalla sensazione di perdita di controllo sulla propria vita, di deprivazione e di costrizione.
Leggi tutto l’articolo (fonte: puntosicuro.it)
- Visita anche la pagina del Dipartimento Salute e Sicurezza della Cgil
