PALESTINA ANCORA SOTTO ATTACCO ISRAELIANO. PER LA TERZA VOLTA A JENIN POPOLAZIONE IN FUGA.

Ancora un una volta, come già nel 2002, abbiamo dovuto assistere alla fuga delle famiglie palestinesi di Jenin dopo giornate di rastrellamenti e distruzioni ad opera delle forze militari speciali israeliane. Nel campo profughi della città palestinese, droni, cecchini, reparti speciali spaccano strade, rete idrica e fognaria schiacciando auto e danneggiando tantissimi edifici come già vent’anni fa.
Tre giorni di operazione speciale preparata con cura in nome dell’infondato diritto alla difesa di Israele dopo mesi di continue provocazioni e occupazioni di terre da parte dei coloni che ignorano gli accordi internazionali in merito a “due Popoli, in due Stati”, nel silenzio generale sulle morti – 9 morti e 80 feriti – e le distruzioni a danno dei cittadini palestinesi considerati senza diritti.
Alle famiglie palestinesi esprimiamo da tanti anni la nostra vicinanza ricordando la dignitosa disperazione durante l’assedio del 2002, dopo le ripetute distruzioni o durante la costruzione del muro della segregazione.
Non ci stanchiamo di ripetere che la soluzione a questa questione si può trovare solo nella fine dell’occupazione coloniale, nel ripristino dei loro diritti di cittadini, nel rispetto degli accordi internazionali e Onu.
Sappiamo bene che spetta alla comunità internazionale assumersi la responsabilità di fermare la costante appropriazione delle terre palestinesi da parte dei coloni israeliani che respingono i palestinesi in enclave povere e sovraffollate.
Per queste drammatiche ed urgenti situazioni ed esigenze di giustizia, sollecitiamo anche le nostre territoriali ed i parlamentari per promuovere ed approvare concreti interventi solidali.
Comitato Modena incontra Jenin
Modena, 6/7/2023
