UNIONE TERRE D’ARGINE, BILANCIO 2023: BENE I MAGGIORI ESONERI DELL’ADDIZIONALE IRPEF PER LE FASCE PIU’ DEBOLI

Si è svolto un’ulteriore incontro fra gli amministratori dell’Unione delle Terre d’Argine sulla presentazione del bilancio 2023 con i sindacati Cgil e Cisl del Distretto di Carpi.
A seguito della decisione unilaterale e non condivisa di adeguamento dell’addizionale comunale, i sindacati avevano manifestato la grande preoccupazione per questo adeguamento e avevano richiesto di valutare l’elevazione della soglia di esenzione e l’applicazione di un meccanismo di progressività.
“A fronte di questa richiesta – spiegano Maurizio Guidotto (Cgil) e Claudio Mattiello (Cisl) – l’Unione ha comunicato di accogliere parte della richiesta sindacale e di volere quindi incrementare la soglia di esenzione dell’addizione comunale Irpef così articolata: per i Comuni di Carpi, Campogalliano e Soliera, la nuova soglia di esenzione per i contribuenti sarà di €12.000, mentre per il Comune di Novi sarà di €10.000”.
Così facendo i cittadini dell’Unione Terre d’Argine che saranno esonerati dal pagamento dell’addizione comunale passerà da circa 15.000 a circa 21.000 su un totale di contribuenti di 79.500 (dati dichiarazioni redditi 2021).
In merito, invece, all’ulteriore richiesta di prevedere un meccanismo di progressività, è stato comunicato che, a seguito della prossima riforma fiscale strutturale basata sulla revisione degli attuali scaglioni Irpef da parte del Governo, si preferisce attendere la nuova riforma e valutare successivamente le modalità con cui si potrebbero attivare forme di progressività.
“Abbiamo ribadito la nostra preoccupazione rispetto all’aumento dell’imposizione fiscale, ma valutiamo favorevolmente la decisione dell’Unione di accogliere una parte delle richieste fatte – continuano i sindacalisti di Cgil e Cisl del distretto di Carpi – permettendo così alle fasce più deboli di cittadini l’esonero dell’addizionale comunale oltre all’avere confermato il mantenimento di tutti i servizi alla persona senza nessun aumento delle relative tariffe e di continuare gli investimenti per il territorio”.
Rimane l’impegno per continuare i confronti sulle tematiche previste dal Patto per lo sviluppo sostenibile, il lavoro, il clima nel territorio delle Terre d’Argine sottoscritto nel mese di dicembre 2021.
Carpi, 9/3/2023