25 Mag 2011
MARONI PROVA A RIDIMENSIONARE
GLI EFFETTI DELLA DIRETTIVA RIMPATRI
Previa relazione del Ministro Roberto Maroni nel Consiglio dei Ministri del 19 maggio è stato avviato l’esame di un decreto-legge per il completamento dell’attuazione della direttiva 2004/38/CE sulla libera circolazione dei cittadini comunitari e dei loro familiari e per il recepimento della direttiva 2008/115/CE riguardante il rimpatrio dei cittadini stranieri in posizione irregolare. Riguardo a quest’ultima direttiva Maroni prova a ridimensionare gli effetti della sentenza della Corte di Giustizia dell’Ue sulle procedure di espulsione previste dalla Bossi-Fini. Secondo alcune anticipazioni di ImmigrazioneOggi pubblicate il 20 maggio “la proposta di Maroni sembrerebbe orientata a trasferire alcuni passaggi dell’iter di rimpatrio dalla competenza amministrativa a quella giudiziaria in modo da sottrarre le procedure ai vincoli imposti dalla direttiva europea. Il meccanismo dovrebbe essere il seguente: nei casi di impossibilità ad eseguire l’accompagnamento immediato alla frontiera il questore emanerà un ordine di allontanamento dello straniero espulso; nel caso di violazione dell’ordine verrebbe commesso un reato ma, contrariamente a quanto accadeva fino alla pronuncia della Corte di Giustizia, non sarebbe più punito con la reclusione (ritenuta sproporzionata dai Giudici di Lussemburgo) ma con una sanzione penale pecuniaria. In questo caso, alla condanna – questa volta non sproporzionata – seguirebbe l’espulsione pronunciata dal giudice. A questo punto, poiché i provvedimenti adottati dall’autorità giudiziaria non sono disciplinati dalla direttiva, nulla vieterebbe di sanzionarne nuovamente la violazione, ma questa volta con l’arresto e la reclusione”.
LEGGI L’ANTICIPAZIONE DI IMMIGRAZIONEOGGI:
http://www.immigrazioneoggi.it/daily_news/notizia.php?id=003026
LEGGI QUANTO ABBIAMO GIA’ SCRITTO SUGLI EFFETTI DELLA DIRETTIVA RIMPATRI: http://www.cgilmodena.it/dalleuropa-una-mazzata-al-pacchetto-sicurezza-la-corte-di-giustizia-ue-boccia-la-norma-che-prevvede-il-carcere-per-gli-irregolari-che-non-obbediscono-allordine-di-espulsione.html