02 Mag 2013 1 maggio, apertura domenicale, apertura festiva, sciopero,
Modena, 2 maggio 2013
Ancora una volta sciopero del commercio, ieri 1° maggio festa dei lavoratori.
Sciopero è stato, perché nonostante il valore sociale e simbolico di questa data, alcune strutture commerciali hanno ritenuto di aprire.
Fra queste, OBI, che ha ritenuto “essenziale” vendere tagliaerba e accessori anche nella giornata del 1° Maggio, incurante del fatto che in tal modo avrebbe impedito ai lavoratori e alle lavoratrici di celebrare la giornata.
OBI ha aperto le proprie strutture commerciali a Modena, ma i lavoratori, con un’altissima adesione allo sciopero indetto da Filcams/Cgil, Fisascat/Cisl, Uiltucs/Uil e nonostante le pressioni al limite dell’illegittimità, erano in piazza Grande a manifestare e a festeggiare il 1° Maggio.
La Filcams/Cgil sostiene i lavoratori che ieri erano in sciopero, ma anche quelli che non hanno scioperato perché ricattati da situazioni occupazionali precarie o dalla gestione di orari di lavoro altalenanti che non permettono le normali attività di cura o altro.
La Filcams/Cgil ribadisce la necessità di un’ulteriore riflessione contro il lavoro festivo da parte delle strutture commerciali che ancora una volta non distinguono tra il “valore” di una giornata come quella di ieri e l’opportunismo commerciale.
In foto i lavoratori di OBI ieri in piazza Grande a Modena al comizio del 1° Maggio