10 MAGGIO SCIOPERO PROVINCIALE CGIL MODENA, PENSIONI E PRECARIETA’ AL CENTRO DELLE RIVENDICAZIONI

08 Mag 2018 ape sociale, legge fornero, mercato del lavoro, pensioni, precarietà, sciopero,

Tra i motivi dello sciopero provinciale della Cgil di Modena di giovedì 10 maggio c’è anche la denuncia della precarietà del lavoro e le storture della legge Fornero che ha fortemente innalzato l’età pensionabile e reso rigide le possibilità di uscita dal mercato del lavoro.

Anche gli strumenti contrattati con il sindacato come l’anticipo pensionistico sociale (Ape social) che era nato per dare risposte ai lavoratori precoci e a quelli con lavori gravosi, non hanno dato effetti importanti.
Se guardiamo alle domande presentate all’Inps dal patronato Inca Cgil di Modena nel 2017, emerge che su 305 domande per Ape social precoci sono stati accolti solo 83 casi, mentre a fronte di 154 domande di Ape social gravosi c’è stato l’accoglimento di 95 domande.
Se guardiamo ai dati da inizio 2018 ad oggi, su 181 domande per Ape precoci ne sono state accolte solo 2, mentre delle 200 domande di Ape sociale gravosi per ora non c’è alcuna risposta dall’Inps.

I dati dimostrano che questi due strumenti messi in campo per agevolare particolari categorie di lavoratori – precoci e lavori gravosi – sono stati attuati con delibere troppo restrittive che non hanno consentito alla maggior parte dei lavoratori di sfruttare lo scivolo verso la pensione.

Quanto al mercato del lavoro, i dati Ires Cgil per la nostra provincia, ci consegnano un forte aumento dei contratti a tempo determinato/lavoro in somministrazione, che sono circa il 90% delle assunzioni, un boom del lavoro a chiamata soprattutto nel settore del commercio, l’aumento del lavoro intermittente e dei tirocini formativi e delle prestazioni occasionali con tetto sino a 5.000 euro annui, dopo le forti limitazioni introdotte con la riforma dei voucher.

Una forte precarizzazione del lavoro che coinvolge soprattutto i giovani, crea problemi non solo di reddito e di esigibilità dei diritti, ma in prospettiva rende anche più difficile il raggiungimento dei requisiti pensionistici e rende più povere le stesse pensioni.

Anche per questi motivi la Cgil di Modena ribadisce le ragioni dello sciopero di giovedì 10 maggio e invita tutti, lavoratori, pensionati e disoccupati ad aderire allo sciopero e alla manifestazione che partirà alle ore 9.30 davanti alla Maserati di Modena (via Ciro Menotti) e si concluderà davanti alla sede di Confindustria (via Bellinzona).
La scelta di concludere il corteo davanti alla sede degli industriali modenesi ha proprio il senso di richiamare l’Associazione e le aziende modenesi alla responsabilità della scelta di un modello di sviluppo basato su un lavoro di qualità.

Modena, 8 maggio 2018

 

Sciopero provinciale Cgil 10 maggio, il lavoro al centro
comunicato stampa 7.5.18

 

Cgil sciopero generale a Modena - 10 maggio 2018

 

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