CENSIMENTO. PROBLEMI SERI SE NON SI RISPONDE

27 Ott 2011

 

di Mohcine El Arrag

Il questionario per il Censimento 2011 è orma in tutte le case. Anche i cittadini stranieri sono tenuti a compilarlo. Chi non lo fa paga una multa da 200 o a 2000 euro e viene cancellato dai registri anagrafici con conseguenze rilevanti per l’ottenimeno della cittadinanza e per l’accesso a prestazioni sociali e servizi pubblici che prevedono il requisito dell’anzianità. Poiché le difficoltà linguistiche possono rendere complicata la compilazione del questionario, diverse amministrazioni locali hanno organizzato punti di informazione ed aiuto, come il Comune di Modena.

Anche diverse Regioni si sono fatte promotrici di campagne informative. In Emilia Romagna l’assessore regionale alle Politiche sociali Teresa Marzocchi, il Difensore civico regionale Daniele Lugli e il presidente regionale dell’Anci Daniele Manca hanno inviato una lettera ai sindaci per sensibilizzarli sulle eventuali implicazioni della mancata compilazione del questionario da parte dei cittadini stranieri e per informarli sul materiale informativo messo a disposizione dei territori. In particolare il Centro regionale contro le discriminazioni in collaborazione con l’Ufficio del Difensore civico regionale ha elaborato una scheda informativa tradotta nelle principali lingue straniere che si può scaricare dal sito della Regione nella sezione Contro le discriminazioni. Nella lettera ai sindaci la Regione Emilia-Romagna sottolinea “quanto accaduto quest’estate quando alcuni Comuni nei bandi per le selezioni delle posizioni lavorative temporanee di rilevatori hanno escluso i cittadini extracomunitari regolarmente residenti; questo malgrado le ordinanze emesse nel mese di agosto dai Tribunali di Milano e Genova che hanno ritenuto discriminatoria tale scelta e malgrado le sollecitazioni a modificare i bandi pervenute dal Difensore Civico regionale. La presenza di rilevatori di origine straniera”, afferma la Regione, ” avrebbe in qualche modo potuto infatti mitigare le difficoltà linguistiche e di comprensione dell’importanza del censimento”.

Tra le altre Regioni che hanno avviato campagne informative rivolte ai cittadini stranieri vi è anche quella umbra, che ha realizzato una scheda tradotta in nove lingue (albanese, arabo, cinese, francese, inglese, polacco, rumeno, russo e spagnolo) per informare sulle problematiche che potrebbero insorgere nel caso non si rispondesse al questionario. Nella scheda vengono sinteticamente spiegati cosa è il censimento, chi e perché deve compilare il questionario, cosa succede se non si compila.

Informiamo, infine, che l’Istat ha tradotto i questionari e le relative istruzioni nelle lingue straniere più usate in Italia. Trovate le traduzioni al seguente indirizzo: http://censimentopopolazione.istat.it/tutto-sul-questionario/multilanguage/default.html.

Qui trovate la lettera ai sindaci e le schede multilingue della Regione Emilia Romagna: http://sociale.regione.emilia-romagna.it/news/censimento-per-gli-stranieri-che-non-rispondono-e-a-rischio-la-cittadinanza

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