29 Mar 2012
Come il caso dei fratelli Andrea e Senad e ha reso evidente, un bambino che oggi nasce apolide,cioè che non possiede nessuna nazionalità,affronterà un futuro incerto e insicuro.
Secondo uno studio dell’UNHCR, n molti stati del mondo alle madri viene negato il diritto di trasmettere la propria nazionalità ai figli,perciò i bambini nascono già apolidi. In passato la discriminazione di genere era diffusa in tutto il mondo,oggi si tende a riformare le leggi sulla cittadinanza in modo da eliminare questa causa dell’apolidia. Tuttavia ancora oggi nel mondo le persone apolidi sono circa 12 milioni,di cui la metà potrebbero essere bambini.
Gli apolidi sono tra le persone più povere ed emarginate al mondo, spesso sono popolazioni invisibili che risultano difficili da censire. (Arturo Ghinelli)