07 Dic 2012
Modena, 7 dicembre 2012
Solo pochi giorni fa il sindacato Fp/Cgil aveva richiamato, con l’ennesima nota, l’attenzione dei massimi vertici nazionali e regionali dell’Amministrazione Penitenziaria in merito al fatto che il nuovo padiglione della Casa Circondariale “Sant’Anna” di Modena dovesse costituire un’importante opportunità per una migliore la condizione di vivibilità all’interno dell’istituto di pena modenese. Tutto ciò solo attraverso l’arrivo di nuovi agenti per assicurare un adeguato servizio di vigilanza dei detenuti.
Infatti nel corso degli incontri presso il Provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria e con i politici modenesi, che hanno dimostrato di prestare attenzione alle richieste del sindacato, era stata manifestata la dovuta attenzione a queste richieste.
Richieste che oltre ad essere ritenute legittime, costituiscono un importante momento di svolta per le politiche carcerarie dove alla garanzia di sicurezza si deve associare una condizione lavorativa dignitosa.
“Gli appelli del sindacato ad aumentare gli organici di polizia penitenziaria, che sono stati veicolati, in particolare grazie al costante interessamento del Senatore Barbolini, hanno finalmente avuto il legittimo riscontro” affermano Vincenzo Santoro della Funzione Pubblica/Cgil e Franco Finocchio del Coordinamento Provinciale Cgil PolPen.
I sindacalisti hanno infatti avuto conferma ieri della comunicazione da parte del Ministero della Giustizia che con le imminenti assegnazioni dei neo agenti che hanno completato il corso di formazione, saranno assegnati a Modena 37 nuovi poliziotti penitenziari.
Ciò consentirà di poter aprire il nuovo padiglione al Sant’Anna, ma soprattutto per cominciare a ridurre la carenza di personale e superare le condizioni di grave disagio in cui versano i poliziotti penitenziari modenesi.