07 Mar 2013 giornata internazionale della donna,
Modena, 4 marzo 2013
“Fra me e te…fra le altre” è questo il titolo dell’iniziativa per l’8 marzo che propone quest’anno la Cgil di Modena, oltre alla tradizionale distribuzione di mimose insieme a Cisl e Uil.
E’ un’iniziativa originale e per certi versi interattiva. Un’azione partecipata tutta al femminile.
Si svolge presso il salone Corassori della Cgil (piazza Cittadella 36) venerdì 8 marzo dalle ore 9.30 alle 13.
Donne di diverse generazione, provenienza geografica e professione, dialogano sulla propria storia e su quella del Paese, sui cambiamenti sociali e culturali in atto, sul senso del lavoro, sulla precarietà. Sollecitate dalle letture di attrici professioniste come Magda Siti e Irene Guadagnini e da altre due interpreti Halina Hevko e Isabella Dapiguente, le donne del pubblico in sala scambieranno vedute e punti di vista sui temi della mattinata.
Questo il cuore dell’iniziativa che sarà preceduta da una presentazione alle ore 9.30 delle sindacaliste Fiorella Prodi (segreteria Cgil) e Luisa Zuffi (segretario Spi/Cgil).
Dopo l’azione partecipata, seguirà la presentazione del libro “Fra me e te” (et al./edizioni, 2012) di Mariella Gramaglia e Maddalena Vianello intervistate da Elisa Vignali, critica letteraria.
“Fra me e te” è un dialogo epistolare tra madre e figlia che si scrivono interrogandosi a vicenda sulla propria storia e su quella del Paese in cui vivono. Dal Sessantotto a Se non ora quando, da due infanzie molto diverse a una maturità liquida, in costante ricerca, un dialogo appassionato che parla di corpo e di maternità, di fiabe e di femminismo, di violenza e di spiritualità, di lavoro e di futuro. C’è ancora molto da fare – questo in estrema sintesi il senso del lavoro delle due autrici – ma, se due generazioni possono ragionare in modo così coraggioso, scomodo e insieme felice, vuol dire che qualcosa è cambiato.
“Le donne riscrivono la storia – dicono le organizzatrici dell’iniziativa – e non solo attraverso la letteratura femminile, ma anche attraverso testimonianze di vita comune”. Tra le letture della mattina anche alcuni brani tratti dal testo “Fuori dal bozzolo. Reinventare l’età matura a Modena” a cura di Adriana Barbolini e Gianna Niccolai e promosso dal sindacato pensionati Spi/Cgil.
Fra le altre iniziative per l’8 marzo, la Cgil farà affiggere centinaia di manifesti a Modena città e nei principali comuni della provincia con lo slogan “8 Marzo 2013. Fondata sul rispetto. La violenza sulle donne è una sconfitta per tutti” per denunciare il drammatico fenomeno dei femminicidi e l’impegno quotidiano della Cgil nella promozione di azioni e comportamenti rispettosi della dignità e libertà delle donne.
L’incontro di venerdì 8 marzo è aperto al pubblico.