05 Nov 2021 ccnl, ccnl igiene ambientale, fp, presidio, sciopero,
Lunedì 8 novembre 2021, le OO.SS. Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel hanno proclamato lo sciopero nazionale del Comparto Igiene Ambientale per il rinnovo del CCNL Utilitalia e Fise dei servizi ambientali. I due CCNL sono scaduti da quasi 3 anni e interessano circa 85.000 addetti. Dopo 27 mesi di trattativa, la fase di stallo che si è creata per la distanza tra le parti ha reso necessaria la proclamazione dello sciopero.
A Modena lo sciopero riguarda oltre 700 addetti, ai quali si applicano i due CCNL. Nella corso della giornata verranno organizzati due presidi: uno davanti la sede di Hera a Modena, a partire dalle 4.15, ed un altro davanti la sede di Aimag a Carpi, a partire dalle 5.00. Il rinnovo dei CCNL è di fondamentale importanza in un comparto strategico e di interesse pubblico.
Le proposte fondamentali delle OO.SS. riguardano:
- Il Contratto unico di filiera che contrasti il fenomeno del “dumping” contrattuale, già ad oggi in atto.
- Il rafforzamento delle relazioni industriali.
- L’implementazione delle norme e degli strumenti di prevenzione per la salute e la sicurezza in un settore che, ad oggi, è tra le prime posizioni per infortuni, anche mortali.
- Lo sviluppo delle norme riguardo al mercato per contrastare la precarietà e il consolidamento dei processi della formazione continua.
- Il miglioramento e l’adeguamento della classificazione del personale, che tenga maggiormente conto delle professionalità presenti.
- L’esigibilità della clausola sociale in un mondo soggetto a frequenti cambi d’appalto.
- Il riconoscimento di un accordo economico contrattuale che tenga conto del mancato rinnovo da quasi 3 anni.
“La parte datoriale propone, invece, uno schema che andrebbe ad abbassare le tutele contrattuali, impoverendo il lavoro – dicono i sindacalisti delle 4 OO.SS. – Le loro proposte sono finalizzate ad abbassare il costo del lavoro, quindi delle retribuzioni, attraverso aumenti collegati soltanto ai contratti di appalto e all’aumento dell’orario di lavoro. Inoltre propongono l’ulteriore precarizzazione dei rapporti di lavoro, in particolare di quelli a tempo parziale, e lo smantellamento delle relazioni industriali”.
Le OO.SS. ritengono assolutamente irresponsabile l’atteggiamento delle imprese del settore, in un ambito decisamente strategico, visto che la gestione dei rifiuti ha un’altissima rilevanza per tutti i cittadini e per la tutela dell’ambiente.
“Per questo motivo – riprendono i sindacalisti – crediamo che sia le aziende che gli amministratori pubblici debbano intervenire con senso di responsabilità, affinché il tavolo nazionale trovi uno sbocco per il raggiungimento del rinnovo dei CCNL. Altrimenti lo sciopero dell’8 novembre sarà la prima di ulteriori mobilitazioni.
FP CGIL – FIT CISL – UILTRASPORTI – FIADEL
Modena, 5 novembre 2021
Servizio Tg Trc Modena, edizione delle ore 19.30 dell’8/11/2021
Presidio Hera, 8.11.2021
Presidio Aimag, 8.11.22021
- Raccolta volantini nazionali e locali (formato pdf)