27 Nov 2009
Sono giunti ieri mattina a Al Zuwara i circa 80 migranti, tra eritrei e somali, riportati in Libia da due motovedette nordafricane che li hanno intercettati a circa 50 miglia a Sud di Lampedusa, dopo una segnalazione da parte delle autorità italiane. Laura Boldrini, portavoce in Italia dell’Alto commissariato ONU per i rifugiati, si dice “preoccupata” per la loro sorte. “Queste persone, con molta probabilità richiedenti asilo, sono state trasferite in un centro di detenzione e non si sa per quanto tempo saranno costrette a rimanervi”. Boldrini osserva che l’imbarcazione con a bordo i migranti “sarebbe stata raggiunta direttamente dalle unità libiche, nonostante si trovasse al largo di Lampedusa, in acque di soccorso maltesi”. “Da quanto ci risulta – prosegue la portavoce dell’UNHCR – é la prima volta che viene messa in atto una tale modalità. Vale a dire che sembrano ridursi ulteriormente le garanzie che dovrebbero consentire ai rifugiati diretti in Europa di avere accesso alla protezione”.
Intanto è stato reso noto che oggi si recherà a Ragusa, Paolo Artini, responsabile della sezione protezione dell’UNHCR, per verificare le condizioni dei richiedenti asilo giunti a Pozzallo sabato scorso.
Fonte: Cgil