14 Mag 2010 slc,
Sassuolo, 14 maggio 2010
Alla Newton di Sassuolo, azienda specializzata in ricerca e produzione di retini serigrafici per il settore ceramico, che occupa circa 40 dipendenti, alcuni di loro hanno ricevuto una sgradita sorpresa.
Il 7 maggio tre lavoratori sono stati singolarmente avvisati, chi convocato in ufficio, chi tramite telegramma, dell’intenzione dell’azienda di procedere al loro licenziamento immediato! Senza nemmeno far loro svolgere il preavviso contrattuale.
Tutto questo avviene dopo 12 mesi durante i quali l’azienda ha utilizzato la cassa integrazione ordinaria, quasi sempre senza operare rotazioni e penalizzando sopratutto quei lavoratori alla fine licenziati, creando quindi una forte discriminazione.
Nonostante alcuni incontri dove sembrava aprirsi uno spiraglio di discussione (l’ultimo 2 giorni prima dei licenziamenti) e dopo la richiesta dei sindacati SLC-CGIL e FISTEL-CISL di considerare l’utilizzo di tutti gli ammortizzatori sociali previsti in questi casi per evitare esuberi, l’azienda ha deciso di procedere in maniera autonoma.
La SLC-CGIL e la FISTEL-CISL condannano questo tipo di atteggiamento sicuramente irresponsabile, a maggior ragione in un momento di estrema difficoltà per l’occupazione e di sollecitazioni da parte di tutte le parti politiche e sociali ad una maggiore responsabilità.
Si richiede un immediato reintegro dei lavoratori allontanati, e si sollecita l’apertura di un confronto che preveda l’utilizzo di forme di ammortizzatori sociali alternativi ai licenziamenti.

