04 Lug 2025 contrattazione integrativa, fiom, manitou, rinnovo contratto aziendale,
Nel giugno del 2024 Fiom Cgil e le RSU di Manitou hanno presentato la piattaforma rivendicativa votata all’unanimità da parte di lavoratrici e lavoratori per il rinnovo del contratto aziendale in scadenza il 31 dicembre 2024. Dopo diversi incontri tenuti nei primi sei mesi del 2025, il giorno 30 giugno, nell’ultimo incontro di 8 ore, è stata siglata l’ipotesi di accordo che lavoratici e lavoratori riuniti in assemblea il 2 luglio hanno approvato con circa il 90% di voti favorevoli.
Manitou è azienda leader mondiale nella produzione di carrelli elevatori, piattaforme aeree e ricambi e conta circa 500 addetti.
L’azienda conferma l’impegno già assunto nei precedenti contratti e accordi di mantenere alta l’attenzione di rispetto nei confronti dei dipendenti. Infatti la loro centralità e il comportamento etico e trasparente restano parti qualificanti del presente rinnovo. A questo va aggiunto il rinnovato impegno in termini di responsabilità sociale nei confronti del territorio attraverso investimenti che rispettano l’ambiente ed il clima. In tal senso, per effetto di un accordo sottoscritto nell’anno 2023, l’azienda ha effettuato un importante investimento che ha consentito di installare impianti di condizionamento dell’aria nel settore produttivo ed ha pure modificato l’orario di lavoro anticipandolo di due ore per i dipendenti che operano all’esterno.
Nel merito del rinnovo contrattuale le parti hanno riaffermato la continuità delle buone relazioni sindacali che si identificano anche con la costituzione della commissione tecnica paritetica sull’organizzazione del lavoro che dovrà valutare nei prossimi mesi la possibile riduzione dell’orario per i dipendenti diretti e la formazione professionale come strumento per la valorizzazione di lavoratrici e lavoratori. Il presente rinnovo ha recepito l’accordo del 10 luglio 2024 sulla classificazione del personale con l’impegno di estenderla a tutte le linee produttive.
Sul mercato del lavoro l’accordo prevede che la sommatoria dei contratti in somministrazione a tempo determinato/indeterminato ed i contratti a tempo determinato non possano superare il 20% dell’organico complessivo e che i periodi di lavoro a tempo determinato non possano superare i 12 mesi. L’azienda, inoltre, si impegna a garantire nel corso della selezione del personale la parità di genere.
Sul tema della genitorialità e welfare, a partire dal 1 gennaio 2026, tutti i dipendenti genitori avranno diritto per 3 mensilità ad una integrazione da parte dell’azienda del 20% del congedo parentale che l’Inps indennizza solo al 30%. Inoltre sono previsti 5 giorni di permessi retribuiti aggiuntivi per la malattia dei figli che non abbiano compiuto gli 8 anni di età, oltre a quanto già previsto dalle leggi. Si è inoltre concordato che i 3 giorni di permesso per i dipendenti a carico dell’azienda, previsti in caso di lutto o per gravi motivi, siano utilizzabili anche qualora il nucleo familiari del dipendente sia composto da conviventi.
Le parti hanno convenuto di aumentare per tutti i dipendenti dal 1 luglio 2025 la quota a carico dell’azienda al 2,5% per chi si iscrive al fondo previdenziale contrattuale (Cometa) e dal 1 gennaio 2026 di aumentarla al 3% per i soli dipendenti con età inferiore ai 35 anni.
Sul tema degli appalti l’azienda si impegna ad assegnarli solo a società che certifichino l’applicazione ai propri dipendenti di CCNL sottoscritti dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello nazionale.
Per quanto riguarda il premio di risultato (PDR) si è concordato di rimodulare i parametri (indicatori di produttività, di qualità, di efficienza e di redditività), aumentando l’entità del premio per i livelli dal D2 (ex 3 livello) al B1 (ex 5s) portando l’importo per il PDR nel 2026 a € 3400, per il 2027 a € 3500 e per il 2028 a € 3650 (livello di riferimento D2/C1).
Yawo Galli, funzionario Fiom Cgil, e le RSU esprimono la loro soddisfazione per il risultato ottenuto che rispetta in gran parte i contenuti della piattaforma. Ribadiscono l’impegno costante nel confronto periodico con l’azienda per monitorare e, nel caso, migliorare tutti gli elementi che fanno parte del presente accordo.
RSU MANITOU – Fiom Cgil Modena
Castelfranco Emilia, 4/7/2025