SCIOPERO ALLA POCLAIN DI SPILAMBERTO CONTRO IL LICENZIAMENTO DI UN DELEGATO FIOM CGIL

23 Set 2025 delegato sindacale, fiom, licenziamento, poclain, presidio, sciopero, spilamberto,

Sciopero di 2 ore (per ogni turno di lavoro) oggi alla Poclain di Spilamberto proclamato dalla Fiom Cgil contro il licenziamento di un delegato sindacale. L’intera Assemblea Generale della Fiom Cgil di Modena – oltre 100 fra delegati e funzionari – ha preso parte stamattina al presidio di protesta davanti ai cancelli aziendali per dire forte e chiaro che l’azienda deve ritirare il licenziamento del delegato sindacale avvenuto sulla base di motivazioni “che riteniamo assolutamente pretestuose e sicuramente in spregio a corrette relazioni sindacali” afferma Stefania Ferrari segretaria Fiom Cgil Modena.
Il delegato Fiom Cgil è stato infatti licenziato alcune settimane fa, per il venir meno – a dire dell’azienda – della fiducia nel lavoratore. “Riteniamo assolutamente pretestuose le motivazioni dell’azienda, ma è ancor più grave che l’azienda abbia licenziato in tronco il delegato Rsu-Rls senza il confronto e il nulla osta del sindacato come previsto dagli accordi interconfederali e dallo stesso Ccnl metalmeccanica industria” afferma Valerio Vanzini funzionario Fiom Cgil Modena.
La Fiom Cgil ha perciò subito impugnato il licenziamento tramite i propri avvocati e chiesto l’immediato reintegro del lavoratore.
“Pensiamo infatti che sia un licenziamento ritorsivo – continua Valerio Vanzini – contro un delegato che ha fatto sindacato con la S maiscuola, rappresentando i problemi dei lavoratori e delle lavoratrici sin dal primo momento della sua elezione a Rsu-Rls”.
“Negli ultimi tempi – spiega il funzionario Fiom – sono sorti in azienda molte tensioni e situazioni di stress tra maestranze e preposti a causa di una certa disorganizzazione che ha determinato spostamenti da un reparto all’altro, anche più volte nella stessa giornata lavorativa, a tempi e ritmi di lavoro incalzanti con i preposti che sulle linee di montaggio fanno pressioni. I lavoratori vengono spesso criticati per la non conformità delle lavorazioni, ma spesso sono proprio le istruzioni di montaggio a non essere aggiornate. Insomma situazioni di stress e forte disagio che hanno portato anche ad un monitoraggio da parte degli psicologi dell’Ausl attivati dal medico competente”. A ciò si aggiunga che quest’estate l’azienda non ha ottemperato al funzionamento degli impianti di raffrescamento, problema segnalato sempre dal medico competente, lasciando lavoratori e lavoratrici in balia del caldo torrido.
“Abbiamo convocato stamattina l’intera Assemblea generale Fiom Cgil davanti ai cancelli della Poclain – afferma Stefania Ferrari segretaria Fiom Cgil Modena – per dire chiaro all’azienda che le relazioni sindacali vanno rispettate e che i problemi si risolvono insieme al sindacato. Il licenziamento di un delegato sindacale è un fatto grave, per di più avvenuto senza rispettare le procedure sindacali che ci avrebbero permesso di capire e discutere insieme i problemi. Quello dell’azienda è un comportamento strumentale per togliere qualsiasi confronto e vertenzialità che le Rsu avrebbero potuto porre all’azienda. E’ un comportamento inaccettabile da parte di Poclain e di qualsiasi altra impresa. Le Rsu hanno un ruolo preciso, quello di confrontarsi e anche collaborare con l’impresa per cercare le migliori soluzioni organizzative e rimediare a eventuali problemi sul posto di lavoro. Questa impresa cerca il conflitto e cerca di fare scuola. Vogliamo dire a Poclain e a tutte le imprese del territorio, che questo non è l’atteggiamento corretto e che ci troverà sempre contrari”.
Al presidio dei lavoratori ha portato la sua solidarietà il sindaco di Spilamberto Massimo Glielmi che ha detto che l’Amministrazione ha a cuore i diritti dei lavoratori e farà la sua parte per tutelarli.

Spilamberto (Modena), 23.9.25

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