MONTANARI ENGINEERING MODENA: LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO AVVENUTO A CAUSA DELLA NUOVA LEGGE MELONI

26 Nov 2025 dimissioni, fiom, licenziamento, licenziamento illegittimo, montanari engineering,

Nella giornata di oggi la ditta Montanari Engineering sita a Modena in via Emilia Ovest ha impedito al proprio dipendente H.H. di rientrare al lavoro dopo che l’Ispettorato del Lavoro di Modena ha riconosciuto l’illegittimità dell’applicazione della nuova legge introdotta dal governo Meloni 203/2024. Una legge capestro che permette agli imprenditori di considerare come dimessi (quindi senza oneri né legali, né monetari per l’azienda e senza nemmeno Naspi per il lavoratore) quei lavoratori che non risultino in azienda per più di 15 giorni. Una legge che sempre più spesso le aziende invece usano strumentalmente per licenziare surrettiziamente lavoratori non più graditi. Questo è il caso anche della Montanari Engineering. Il lavoratore infatti aveva chiesto un periodo di 3 settimane di ferie a partire dal 1° agosto. La Direzione Aziendale le autorizza ma, come da prassi in molte aziende, non lo fa per iscritto ma solo verbalmente.
Il lavoratore a causa di un grave problema familiare è stato costretto ad assentarsi dal 24 luglio sempre comunicando all’azienda verbalmente e ricevendo autorizzazione altrettanto verbale. Nulla di strano o irregolare se non fosse che l’11 agosto l’azienda, sostenendo di aver autorizzato le ferie solo a partire dal 9 agosto, ha inviato comunicazione, all’ispettorato e al centro per l’impiego, di dimissioni del dipendente H.H. “per fatti concludenti”, dunque appunto tramite la nuova legge Meloni.
La Fiom Cgil ha impugnato la comunicazione ad inizio settembre e l’Ispettorato dopo indagine approfondita ha riconosciuto con raccomandata ricevuta il 24/11/2025 la illegittimità del provvedimento aziendale. Questo avrebbe dovuto implicare il reintegro immediato del lavoratore ed il pagamento delle giornate non lavorate dal 11 agosto in poi.
Per tutta risposta con un atto illegittimo e di estrema gravità l’azienda ha invece impedito al lavoratore di rientrare al lavoro attraverso quello che a tutti gli effetti è un licenziamento verbale.
Questo oltre ad essere un atto illegale è la dimostrazione fattuale di come tutta la vicenda sia stata esclusivamente una montatura per licenziare il lavoratore facendolo passare per dimissioni.
Una cosa che non sarebbe mai stata possibile fino all’anno scorso quando il governo ha introdotto questa legge capestro che sempre più frequentemente le aziende utilizzano in maniera del tutto gratuita ed illegittima anche sul nostro territorio.
La Fiom Cgil è al fianco del lavoratore nel prosieguo della vertenza e adirà tutte le vie necessarie per farne rispettare i diritti.

Modena, 26/11/2025

Paolo Brini, Fiom Cgil Modena

image_print

Articoli correlati

15 Apr 2025 dimissioni

LE NUOVE REGOLE SULLE DIMISSIONI STANNO IMPATTANDO NEGATIVAMENTE SUI LAVORATORI. NEGATO IL DIRITTO ALLA DISOCCUPAZIONE

Le nuove regole sulle dimissioni introdotte dal Collegato lavoro alla Legge di stabilità 2025 stanno già avendo importanti ripercussioni sui […]

02 Feb 2022 assessori

GIUNTA COMUNE DI SASSUOLO, ASSURDO TEATRINO DI FRONTE AI PROBLEMI REALI DEI CITTADINI

Esprimo profonda preoccupazione per quanto sta avvenendo nella Giunta Menani del Comune di Sassuolo, dove si sono già dimessi due […]

10 Dic 2018 cgil informa

STRESS DA LAVORO, E’ EMERGENZA. IN AUMENTO LE DIMISSIONI. L’INCHIESTA DE IL RESTO DEL CARLINO CON LE INTERVISTE AI SINDACALISTI CGIL E LA TESTIMONIANZA DI UN OPERAIO

Nella medicina del lavoro lo stress lavoro-correlato può essere definito come la percezione di squilibrio avvertita dal lavoratore quando le […]