18 Feb 2011 filctem, mobilitazione,
Modena, 18 febbraio 2011
Gli organismi direttivi dei sindacati Nidil/Cgil e Felsa/Cisl, che ieri sera si sono convocati davanti ai cancelli della Gambro di Medolla, hanno espresso solidarietà ai 400 lavoratori dichiarati in esubero dall’azienda.
I sindacati rappresentativi dei lavoratori atipici, hanno ribadito il loro impegno a tenere uniti tutti lavoratori di Gambro e dare uguali garanzie e tutele a tutti, dipendenti e somministrati.
Nidil/Cgil e Felsa/Cisl sono impegnanti ad organizzare future iniziative di mobilitazione in coordinamento con i sindacati di categoria. Danno appuntamento a tutti i lavoratori all’incontro pubblico di mercoledì sera 23 febbraio presso l’auditorium del castello dei Pico a Mirandola per discutere delle prospettive del distretto biomedicale.
Modena, 14 febbraio 2011
NIDIL/CGIL CONVOCA IL PROPRIO COORDINAMENTO DAVANTI AI CANCELLI DELLA GAMBRO GIOVEDÌ 17 FEBBRAIO
Sarà convocato simbolicamente davanti ai cancelli della Gambro in via Modenese a Medolla, il Coordinamento provinciale del sindacato Nidil/Cgil che rappresenta i lavoratori atipici.
L’appuntamento per sindacalisti, funzionari e delegati Nidil, unitamente ai componenti della Rsu Gambro, è dunque per giovedì 17 febbraio alle ore 18.30 davanti ai cancelli dello stabilimento della multinazionale svedese in via Modenese a Medolla, nella tenda approntata nelle scorse settimane dai lavoratori.
Si affronterà ovviamente il tema relativo ai 400 esuberi, di cui 140 lavoratori somministrati, dichiarati dall’azienda e si discuterà di come tenere uniti tutti lavoratori, e dare uguali garanzie e tutele a tutti, dipendenti e somministrati.
La riunione sindacale durerà circa un’ora sino alle 19.30.
Modena, 11 febbraio 2011
VERTENZA GAMBRO MEDOLLA, DOPO L’INCONTRO AL MINISTERO SINDACATI, RSU E LAVORATORI RILANCIANO LA MOBILITAZIONEA SOSTEGNO DEL PIANO INDUSTRIALE E CONTRO LE DELOCALIZZAZIONI E GLI ESUBERI
I Sindacati, le lavoratrici e i lavoratori della Gambro, riuniti oggi in assemblea, venerdì 11 febbraio 2011, ritengono che, a seguito delle mobilitazioni attuate nei giorni scorsi e dell’incontro di ieri al Ministero dello Sviluppo Economico, un primo risultato sia stato raggiunto sulla difficile vertenza.
L’Azienda si è impegnata alla presentazione di un piano industriale entro il 1° marzo, data del prossimo incontro sempre in sede ministeriale. Il Ministero e il presidente della Regione Emilia-Romagna si sono a loro volta impegnanti a contattare entro quella data il Presidente del Gruppo Gambro in Svezia.
Istituzioni locali, provinciali e regionali e i Sindacati insieme ai lavoratori e alle Rsu chiedono che si discuta di un piano industriale che preveda sviluppo, innovazione e rilancio dell’impresa nel territorio modenese. Per tutte le Parti istituzionali e sindacali, sia le macchine che i disposable sono l’una complementare all’altra, e quindi per il futuro dell’Azienda è necessario prevedere un piano industriale che non contempli delocalizzazioni e/o dismissioni, e soprattutto, tolga dal tavolo di confronto i 400 esuberi.
A sostegno quindi della presentazione del piano industriale, che raggiunga gli obiettivi che sindacati e istituzioni chiedono all’Azienda, le lavoratrici e i lavoratori, le RSU e i Sindacati riconfermano lo stato di agitazione. Già nei prossimi giorni riprenderanno gli scioperi con le modalità che saranno definite di volta in volta dalle RSU.
Allo stesso tempo si continuerà a tenere alta l’attenzione della comunità dell’Area Nord di Modena con iniziative specifiche definite nei prossimi giorni, anche con il coinvolgimento dell’insieme della Comunità e delle Istituzioni.
FILCTEM/CGIL FEMCA/CISL UILCEM/UIL
NIdiL/CGIL FeLSA/CISL CPO/UIL
FILCAMS/CGIL FILT/CGIL FIT/CISL UIL/UILTUCS

