IL DISAGIO ECONOMICO RIGUARDA UN TERZO DELLE FAMIGLIE CON STRANIERI

10 Mar 2011

 

IL DISAGIO ECONOMICO RIGUARDA UN TERZO DELLE FAMIGLIE CON STRANIERI

di Mohcine El Arrag

Un’indagine Istat del 2009 finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali-Direzione Generale per l’Inclusione Sociale rileva che un terzo delle famiglie con stranieri hanno problemi abitativi e difficoltà socio-economiche.

Nel 2009 i cittadini stranieri residenti in Italia sono 4 milioni 235 mila, circa il 7% della popolazione totale. Le famiglie in cui è presente almeno uno straniero sono 2 milioni e 74 mila, l’8,3%, che diventa il 22,6% sul totale di quelle con soli stranieri. Rispetto alle famiglie di italiani i componenti delle famiglie miste sono più giovani (30 anni contro 43), ma questo dato costituisce l’unico elemento positivo del raffronto. Passando, infatti, alle condizioni abitative e agli indicatori di disagio economico il vantaggio è tutto delle famiglie di italiani.

La maggioranza delle famiglie con stranieri vive in affitto o in subaffitto: 58,7 cento contro 16 per cento. Solo il 23,1 per cento possiede la casa contro il 71,6 per cento delle famiglie italiane. Inoltre, le famiglie con stranieri si trovano più spesso in condizioni di grave deprivazione abitativa (il 13,3 per cento contro il 4,7 per cento), ovvero in condizione di sovraffollamento unita ad almeno un altro grave problema abitativo, come l’assenza di bagno interno, l’umidità, parti danneggiate.

Le famiglie con stranieri dispongono in misura più limitata di beni durevoli (possiedono il frigorifero, la televisione, il telefono e la lavatrice il 90 per cento), e il divario cresce con l’automobile (61,2 per cento contro 78,9 per cento) e la lavastoviglie (22,8 per cento contro 42,3 per cento).

Le condizioni di deprivazione materiale riguardano il 34,5 per cento, mentre coinvolgono le famiglie italiane solo per il 13,9 per cento. In particolare il 23,4 per cento delle famiglie con stranieri si è trovato in arretrato almeno una volta negli ultimi dodici mesi con il pagamento delle bollette (8,3 per cento le famiglie italiane) e tra quelle che vivono in affitto il 26, 3 per cento si è trovata in arretrato con il pagamento della pigione (10,5 per cento le famiglie italiane). Le famiglie con stranieri, inoltre, si trovano più spesso in difficoltà ad affrontare le spese quotidiane necessarie (ad esempio, per l’acquisto di vestiti il 28,1 per cento contro il 15,9 per cento) e a far fronte a spese impreviste.

Le famiglie con stranieri, infine, possono contare meno su forme di aiuto economico (24,4 per cento contro il 14,5). Inoltre, mentre le famiglie italiane ricevono maggiormente aiuto dai genitori o dai suoceri (58,8 per cento) quelle con stranieri possono contare di più sugli amici (41,5 per cento).

Peggio delle famiglie miste stanno quelle con soli stranieri.

 ISTAT-Le famiglie con stranieri: indicatori di disagio economico

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