14 Mar 2011
DISCRIMINAZIONI/GENIALLOYD RINUNCIA ALLE TARIFFE RCA AUTO DETERMINATE SULLA BASE DELLA CITTADINANZA
Alcune compagnie assicurative applicano tariffe differenziate per la stipula di polizze RCA auto sulla base della cittadinanza del contraente, a parità di tutte le altre condizioni.
Contro tale pratica un cittadino tunisino ha avviato presso il Tribunale di Milano un’azione giudiziaria anti-discriminazione contro la Genialloyd spa.
A seguito di tale azione la Genialloyd Spa ha deciso di rinunciare al parametro della cittadinanza.
Ne danno notizia in un comunicato stampa del 7 marzo l’Asgi e l’Associazione Avvocati per Niente (APN) che hanno sostenuto il ricorso del cittadino tunisino.
Di seguito il comunicato stampa:
“A seguito delle istanze formulate dalle associazioni ASGI e APN – dirette ad ottenere da Genialloyd la rimozione della cittadinanza dai parametri utilizzati per la determinazione dei premi di assicurazione per la RC auto – le parti hanno avviato una approfondita discussione volta a superare il problema, dandosi reciprocamente atto della complessità della questione. Ciò con particolare riferimento al delicato rapporto tra le esigenze dell’impresa assicurativa (di rispetto della mutualità e di corretta rappresentazione dei rischi della assicurazione obbligatoria della rc auto) ed il principio fondamentale- invocato dalle associazioni – della parità di trattamento tra italiano e straniero nell’accesso a beni e servizi. All’esito di tale confronto Genialloyd, nell’ottica del miglior servizio al cliente, ha accolto la richiesta delle associazioni ed ha deciso che, con decorrenza dal mese di giugno 2011, non utilizzerà nella costruzione delle proprie tariffe per la RCAuto il parametro della cittadinanza, riservandosi di sostituirlo con un parametro volto a profilare il rischio in funzione degli anni di guida in Italia o con altro parametro non discriminatorio. Al contempo Genialloyd ha dichiarato la propria intenzione , nell’interesse comune ed anche al fine di uniformare il mercato sul punto, di sottoporre il tema della rilevanza della cittadinanza nell’assicurazione obbligatoria per RC auto all’ANIA e alle istituzioni competenti onde eventualmente stimolare un aperto e più ampio dibattito sul tema”.