25 Mar 2011
UN ITALIANO SU DUE E’ PREOCCUPATO DALL’IMMIGRAZIONE.
MA AL TEMPO STESSO C’E’ DISPONIBILITA’ A VIVERE INSIEME
di Arturo Ghinelli
Preoccupazione.Da una indagine della Fondazione Leone Moressa che ha coinvolto 600 italiani,risulta che un italiano su due(55,1%)ritiene molto o abbastanza preoccupante l’immigrazione. Più preoccupati risultano gli anziani,quasi sei su dieci,mentre i giovani lo sono meno(48,3%).
In particolare per il mercato del lavoro gli immigrati sono considerati sia una risorsa che un problema(49,7%). Una risorsa perché occupano posti che gli italiani non vogliono più,perché contribuiscono a sostenere il welfare e ad accrescere la ricchezza del paese(l’11,1% del valore aggiunto nazionale). Un problema perché sono considerati una minaccia all’ordine pubblico e perché si ritiene che assorbano più risorse economiche.
Episodi di discriminazione non solo continuano ad esistere ma sembrano aumentati in particolare al Sud.
Istruzione,assistenza sanitaria e lavoro dovrebbero essere garantite agli immigrati.
Alloggio,ricongiungimento familiare,sostegno economico e libertà di culto invece sono ritenuti, dagli italiani, fattori secondari.
Aperture. Gli intervistati non avrebbero nessun problema a lavorare insieme ad uno straniero,né tanto meno ad iscrivere i propri figli in una classe dove vi sono il 20% di alunni stranieri. Si accetterebbe volentieri anche di avere un vicino di casa immigrato,sono più reticenti invece ad affittare agli stranieri locali commerciali o appartamenti privati.
I ricercatori affermano:”..quando l’immigrato non è un oggetto astratto di discussione pubblica, ma un soggetto che entra a far parte della convivenza pratica e quotidiana, allora le cose cambiano e così la percezione, dimostrando che gli italiani si scoprono”inclusivi”nell’esperienza quotidiana.”
Comunicato-stampa_il-giudizio-sugli-immigrati1
http://www.fondazioneleonemoressa.org/