04 Mag 2011 contratto,
E’ contenuta nel contratto sottoscritto, senza la CGIL,
da CISL, UIL e Confcommercio
CONTRATTO DEL COMMERCIO.
LA NORMA CHE DISCRIMINA I CITTADINI EXTRA-UE
DENUNCIATA DA FILCAM CGIL E CGIL ALL’UNAR
La Filcams CGIL e la CGIL hanno segnalato all’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali una norna del recente contratto del Commercio sottoscritto da Confcommercio, CISL e UIL, ma non dalla CGIL, che prevede l’allungamento di un anno dell’apprendistato per i cittadini extra-UE grazie all’aggiunta nel modulo formativo di un corso di perfezionamento nella lingua italiana. Nella segnalazione Filcams CGIL e CGIL scrivono che si “introduce in maniera surrettizia un allungamento dell’apprendistato che discrimina i cittadini extra UE. La genericità con cui si definisce il campo di applicazione, che non esclude ad esempio le lavoratrici e i lavoratori di cittadinanza straniera nati in Italia, e quindi dotati di perfetta conoscenza della lingua , così come l’indefinitezza delle iniziative da inserire nel piano formativo quale unica condizione per l’allungamento di ben 12 mesi del periodo di apprendistato, rendono questa disposizione particolarmente pericolosa e discriminante. Per questo, siamo a chiedervi di prendere in esame quanto segnalato, per stabilire tutte le iniziative che è vostra prerogativa intraprendere”.
Della norma discriminatoria unsolomondo ha parlato in un articolo pubblicato nel numero del 15 aprile2011.
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