'L'ITALIA SONO ANCH'IO'. CAMPAGNA PER DIRITTI DI CITTADINANZA E DI VOTO

30 Giu 2011

PRESENTATA LA CAMPAGNA ‘L’ITALIA SONO ANCH’IO’

PER DIRITTI DI CITTADINANZA E DI VOTO

Cittadinanza e diritto al voto per gli stranieri in Italia. Sono questi i temi al centro della campagna ‘L’Italia sono anch’io’, promossa da un cartello di 19 organizzazioni della società civile, insieme alle quali la CGIL si è impegnata a portare avanti l’iniziativa, con la raccolta firme che partirà da settembre. Una campagna culturale e di sensibilizzazione che ha lo scopo di “rianimare” quell’articolo 3 della Costituzione, come scritto nel manifesto dei promotori, che “stabilisce il principio di uguaglianza tra le persone, impegnando lo Stato a rimuovere gli ostacoli che ne impediscano il pieno raggiungimento”.

La conferenza stampa di presentazione della campagna, che si è tenuta il 22 giugno, è stata introdotta da un contributo video dello scrittore, Andrea Camilleri che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa ‘L’italia sono anch’io’ proprio nel 150° dell’Unità d’Italia, “il Risorgimento – ha ricordato Camilleri – è stato fatto dai giovani insieme agli stranieri, oggi c’è bisogno di un secondo Risorgimento che mi auguro venga realizzato da giovani con al loro fianco immigrati diventati cittadini italiani a tutti gli effetti e con il diritto di voto” ha concluso lo scrittore.

Ed è proprio all’idea di un ‘nuovo Risorgimento’ che Vera Lamonica, Segretario confederale della CGIL, presente alla conferenza stampa, ha fatto riferimento, ricordando che la CGIL, da tempo impegnata nelle battaglie a favore dei diritti dei migranti, “vuole dare un contributo specifico alla rinascita culturale, sociale ed economica del paese”. La discussione sulla cittadinanza, ha affermato Lamonica “deve essere portata nei luoghi di lavoro, nelle fabbriche, negli uffici” perchè, ha spiegato “è necessario che si consolidi un approccio assolutamente diverso rispetto a quello attuale di ‘retorica della paura’ verso gli stranieri”. La dirigente sindacale ha parlato dell’esigenza di un “nuovo paradigma politico” nel quale gli immigrati, giovani e donne “vengano considerati delle risorse per il nostro paese”. I giovani stranieri che vivono in Italia (circa 500mila) devono essere, secondo Lamonica “la nuova energia e far parte del futuro del nostro paese”.

Le due leggi di iniziativa popolare su cittadinanza e diritto di voto. Sul tema della cittadinanza le proposte mirano ad un vero rovesciamento della prospettiva, secondo la quale non deve più essere considerata un privilegio, bensì un “diritto soggettivo”. Per questo si mira a ridurre al minimo la discrezionalità e ad affidare ai sindaci la competenza per l’attribuzione della cittadinqanza. Oggi, secondo il principio dello ius sanguinis, un ragazzo nato da genitori stranieri può richiedere la cittadinanza solo entro un anno dal compimento del 18° anno di età. La proposta avanzata con la campagna ‘L’Italia sono anch’io’ prevede, invece, l’adozione del principio dello ius soli, che garantisce la cittadinanza italiana a chi nasce in Italia e ha un genitore legalmente presente nel Paese da almeno un anno, la assicura ai minori che hanno frequentato e concluso un ciclo d’istruzione e che per questo si possono considerare integrati nel territorio. Per gli adulti, gli anni di soggiorno richiesti per la naturalizzazione, sarebbero 5 e non più 10. Per quanto riguarda il diritto di voto viene presa in considerazione la proposta dell’ANCI del 2005 che di fatto mette in atto un principio contenuto nel capitolo c della Convenzione di Strasburgo del ’92 e non ratificato dall’Italia. Dunque la richiesta è quella di consentire il diritto di voto amministrativo ai maggiorenni regolarmente in Italia da almeno 5 anni.

I promotori. Acli, Arci, Asgi-Associazione studi giuridici sull’immigrazione, Caritas Italiana, Centro Astalli, CGIL, Cnca-Coordinamento nazionale delle comunità d’accoglienza, Comitato 1° Marzo, Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani, Emmaus Italia, Fcei – Federazione Chiese Evangeliche In Italia, Fondazione Migrantes, Libera, Lunaria, Il Razzismo Brutta Storia, Rete G2 – Seconde Generazioni, Sei Ugl, Tavola della Pace, Terra del Fuoco e dall’editore Carlo Feltrinelli. Presidente del Comitato promotore è il sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio.

E’ possibile aderire alla campagna ‘L’Italia sono anch’io’ firmando il manifesto sul sito www.litaliasonoanchio.it.

PER SAPERNE DI PIU’:  

I PROMOTORI

LE PROPOSTE DI LEGGE

IL MANIFESTO DELLA CAMPAGNA

LA BROCHURE

GLI OSTACOLI PER I MINORI ITALIANI

I DATI SU MINORI E IMMIGRAZIONE

SCHEDA COMPARATIVA CITTADINANZA (NORME ATTUALI E PROPOSTA DI LEGGE)

http://www.cgil.it/tematiche/Documento.aspx?ARG=&TAB=0&ID=16729

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