13 Set 2011
Ex operaio, in buona salute ma con un reddito spesso sulla soglia della povertà. Attivo e informato, legge l’Unità ma soprattutto il Resto del Carlino e le gazzette locali. Alle elezioni vota Pd (anche se si definisce più di sinistra) e non la Lega. E, a dispetto degli stereotipi, non ha paura degli immigrati. È questo l’identikit dei pensionati dello Spi dell’Emilia-Romagna tracciato da un’ indagine condotta su un campione di mille iscritti dall’Istituto di ricerche economiche e sociali (Ires) della Cgil e curata dal sociologo FaustoAnderlini. Realizzata su un campione di mille iscritti, la ricerca traccia il ritratto del pensionato-tipo dello Spi dell’Emilia-Romagna. Non solo, come, si diceva, i pensionato Spi non hanno paura degli immigrati, ma si augurano che abbiano il diritto di voto (65%) e che siano trattati al pari degli italiani sui luoghi di lavoro (54%). Il 30% , inoltre, giudica vantaggioso il fenomeno immigratorio.
Lo Spi dell’Emilia-Romagna ha 459.164 iscritti, pari al 37,2% della popolazione over 60. Le tesserate sono 259.895.