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Modena, 4 novembre 2011
Proclamato lo stato di agitazione alla Maserati Auto Spa di Modena da parte delle Rsu e delle organizzazioni sindacali Fim/Cisl Fiom/Cgil e Uilm/Uil per la totale incertezza sulla continuità produttiva dello stabilimento modenese.
L’assemblea dei lavoratori riunita stamattina ha deciso 2 ore di sciopero da effettuarsi la prossima settimana come risposta ai mancati chiarimenti da parte dell’impresa – ripetutamente sollecitati dai lavoratori anche nelle ultime settimane – sui piani industriali futuri della casa del Tridente.
Infatti, in una lettera datata 7 ottobre scorso all’amministratore delegato Maserati Ing J.H.Wester (in allegato), la Rsu ha chiesto un incontro ufficiale sul futuro dell’azienda, considerandolo oramai un atto inderogabile.
La risposta è arrivata per bocca del responsabile del personale dottor Armillei, negando quindi un incontro ufficiale ai lavoratori, ed è stato ribadito che l’azienda non ha nulla di nuovo da comunicare rispetto agli incontri precedenti.
Questo è un segnale molto preoccupante e lascia nella totale incertezza il futuro di Maserati a Modena, incertezza che lavoratori e Rsu non sono più disposti a tollerare.
A tale proposito, su richiesta delle Rsu, l’azienda non ha smentito, né confermato, le anticipazioni della rivista “Quattro Ruote” che attribuisce la nuova produzione della Maserati Quattro Porte segmento “G” nel sito delle ex carrozzerie Bertone di Grugliasco.
Le non risposte della direzione aziendale, ormai diventano risposte sulla mancanza di prospettive future.
L’insieme dei lavoratori Maserati è molto preoccupato e le iniziative di lotta proseguiranno fino a quando non arriveranno risposte sulla continuità produttiva dello stabilimento modenese, e saranno decise di volta in volta dalle Rsu, dalle Organizzazioni sindacali e dai lavoratori.
Rsu Maserati Auto
Fim/Cisl Fiom/Cgil Uilm/Uil Modena