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Modena, 21 dicembre 2011
Oggi alla riunione convocata da FIM e UILM di tutti i delegati delle RSU degli stabilimenti FIAT di Modena ( FERRARI,MASERATI,CNH Stabilimento e CNH San Matteo ) si è svolto l’ultimo atto di un accordo voluto da FIAT e dalle Organizzazioni Sindacali Nazionali ( FIM,UILM, FISMIC, UGL e Associazione Quadri e Capi FIAT), ma non dai lavoratori, e oggi si può dire neanche dai delegati.
Infatti, la FIOM e i delegati della FIOM di tutti gli stabilimenti hanno espresso la loro contrarietà sia ai contenuti dell’accordo che rende subalterni all’impresa i lavoratori azzerando gli spazi di contrattazione e ledendo i diritti e le tutele, sia per l’illegittimità del voto delle RSU su un Contratto Nazionale, voto peraltro nemmeno previsto dalle regole contrattuali e nemmeno dall’Accordo del 28 giugno.
Per l’insieme di queste contrarietà i delegati della FIOM non hanno inteso partecipare al voto.
Possiamo dire che con l’esito del voto, 8 votanti su 52 aventi diritto, con 4 contrari, 3 favorevoli 1 bianca, non solo i delegati della FIOM sono contrari, ma gli stessi delegati di FIM e UILM esprimono a maggioranza il loro dissenso.
Acquista quindi ancora più valore la decisione della FIOM di raccogliere le firme per abrogare il contratto che vogliono solo FIAT, insieme a FIM UILM FISMIC UGL e ASSOCIAZIONE QUADRI.
Invitiamo quindi tutti i lavoratori a firmare per creare le condizioni per effettuare il Referendum abrogativo sull’Accordo 13 dicembre.
FIOM CGIL Modena