26 Gen 2009 fiom, presidio, sciopero,
Camposanto, 26 gennaio 2009
Dopo lo sciopero dello scorso 16 gennaio per il mancato accordo sulla cassa integrazione ordinaria (Cigo) alla Carrozzeria Nuova GM di Camposanto, i Sindacati FIOM/CGIL e FIM/CISL di zona, chiedono la riapertura al più presto del confronto con l’azienda, affinchè si trovi come già in passato l’accordo sui termini della cassa integrazione.
I Sindacati precisano che la cassa integrazione non riguarda tutti i 120 addetti dell’azienda, come erroneamente sostenuto in un primo momento, ma la procedura è stata aperta dall’azienda per 37 addetti e attualmente sono interessati dal provvedimento (che si estende dal 19 gennaio per 13 settimane) solo 17 lavoratori.
Sindacati e RSU ribadiscono comunque la ferma volontà di arrivare ad un accordo sul modello di quelli già firmati in passato, che preveda gli anticipi delle mensilità della Cigo, la maturazione di ratei di ferie, permessi retribuiti e tredicesima, la rotazione tra i dipendenti.
I Sindacati hanno coinvolto il Sindaco e l’Amministrazione comunale di Camposanto per giungere ad una positiva soluzione della vertenza.
FIM-FIOM Mirandola
Camposanto, 15 gennaio 2009
Sciopero di 8 ore con presidio davanti ai cancelli della Carrozzeria Nuova GM di Camposanto venerdì 16 gennaio 2009 per il mancato accordo sulla cassa integrazione ordinaria (Cigo) che riguarderà i 140 dipendenti per 13 settimane a partire dal 12 gennaio.
Nell’incontro della scorsa settimana tra FIOM-CGIL, FIM-CISL, RSU e Azienda per discutere della riduzione dell’attività, i Sindacati hanno chiesto garanzie riguardo l’anticipo integrale della cassa integrazione, la rotazione e la maturazione dei ratei di tredicesima, ferie e permessi retribuiti.
L’azienda – che vernicia componenti per auto per Maserati, Ferrari, Fiat e componenti per moto per Ducati e Piaggio (quest’ultima produzione è però in via di esaurimento) – non si è dimostrata disponibile ad alcuna delle richieste sindacali.
“Ha lamentato il fatto – spiegano i sindacalisti Alessandro Gamba FIM/CISL ed Erminio Veronesi FIOM/CGIL Mirandola – che i suoi clienti hanno ridotto di circa il 35% la fornitura di particolari da verniciare, e al tempo stesso ha lamentato problemi di liquidità”.
“L’azienda ha attivato già altre volte la Cigo – spiegano i sindacalisti – e l’accordo è sempre stato trovato su anticipo, rotazione e maturazione dei ratei. Oggi però l’azienda ci dice che non è in grado di anticipare la Cigo se non in piccola parte, adducendo come giustificazione la mancanza di liquidità, che contrariamente al calo degli ordini non risulta affatto provata – affermano Gamba e Veronesi – A quanto ci risulta, l’azienda sta facendo investimenti su un’altro capannone”.