02 Feb 2012
di Arturo Ghinelli
Gli stranieri sborsano per le tasse quasi 6 miliardi di €,versando al fisco 2.810€ a testa. Sono 2,1 milioni e contribuiscono per il 4,1% del gettito complessivo nazionale. La maggior parte di essi sono concentrati in Lombardia(20,9%),Veneto(12%) e in Emilia Romagna(11,2%). Trentino-Alto Adige e Friuli sono le regioni in cui è maggiore il peso della contribuzione straniera sul totale dell’IRPEF pagato:in entrambe su 10 soggetti che pagano le tasse,1 è straniero.
I nati all’estero hanno pagato nel 2009 mediamente una cifra di 2.810€ per contribuente,contro i 4.865€ dei contribuenti nati in Italia. Per quanto riguarda i contribuenti nati all’estero la percentuale di coloro che pagano l’IRPEF è del 64,9%,contro il 75,5% degli italiani. Questo significa che gli stranieri beneficiano,più degli italiani,di detrazioni fiscali a causa principalmente del basso importo dei redditi.
“E’ ovvio-affermano i ricercatori della Fondazione Leone Moressa- che se il sistema riuscisse ad eliminare le sacche di illegalità che colpiscono anche i lavoratori stranieri,l’apporto degli immigrati alla finanza pubblica sarebbe certamente maggiore,contribuendo ad un’integrazione che passa anche per il pagamento delle tasse.”