02 Mar 2012
Modena, 2 marzo 2012
Si aprono lunedì prossimo 5 marzo e proseguono il 6 e 7 marzo le elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) nel pubblico impiego.
Sono interessati da questo importante appuntamento di democrazia sindacale, oltre 24.000 addetti modenesi di tutti i settori pubblici – enti locali, ospedali e aziende sanitarie, ministeri, agenzie fiscali, enti previdenziali, scuola, università ricerca, istituti musicali.
Lavoratori e lavoratrici del pubblico saranno chiamati al rinnovo dei loro rappresentanti sindacali sui luoghi di lavoro, per un totale di oltre 700 delegati da rinnovare.
Un importante esercizio di democrazia e un test per misurare la rappresentatività del sindacato nei luoghi di lavoro, dopo la lunga sospensione imposta dal Governo Berlusconi (il rinnovo delle Rsu doveva avvenire nel 2009 per il comparto scuola e nel 2010 per il pubblico impiego e l’università).
I due sindacati del settore pubblico della Cgil – FP e FLC – hanno svolto in questi mesi un’intensa campagna elettorale in tutti i luoghi di lavoro, presentando i candidati che saranno titolari della contrattazione di secondo livello per il prossimo triennio e che rappresenteranno i bisogni e le richieste dei loro colleghi sui luoghi di lavoro.
Il sindacato FP/Cgil ha candidato 471 rappresentanti (il 60% sono volti nuovi e si candidano per la prima volta, alta la percentuale di giovani) in circa 85 luoghi di lavoro tra enti locali, ospedali e aziende sanitarie, ministeri, agenzie fiscali, enti previdenziali. Lo slogan della campagna elettorale è “Siamo Stato Noi” per sottolineare il valore del lavoro pubblico per la coesione sociale e la difesa dei diritti. I candidati della Fp/Cgil si impegneranno nel prossimo triennio per rafforzare la democrazia sindacale e la partecipazione, l’importanza del servizio pubblico come reale strumento per l’esercizio dei diritti di cittadinanza.
La FLC/Cgil ha candidato circa 500 rappresentanti, in prevalenza donne, in 97 luoghi di lavoro tra scuole di ogni ordine e grado, Università degli Studi, e l’istituto musicale Vecchi-Tonelli. Lo slogan della campagna elettorale è “Ricostruiamo l’Italia. Ripartiamo dall’istruzione” per sottolineare la necessità di investire nella scuola e nell’istruzione pubblica.
I candidati FLC/Cgil si impegneranno nei prossimi 3 anni per la difesa della contrattazione di istituto/integrativa, per una ripartizione delle risorse equa e al tempo stesso incentivante per valorizzare le professionalità di docenti e Ata nella scuola, per una rappresentanza che si confronta con tutti i lavoratori e non solo con i propri iscritti. Se FLC/Cgil si confermerà primo sindacato nelle elezioni Rsu a livello azionale, si impegnerà con più forza per i rinnovi contrattuali, la modifica della riforma pensionistica e per la valorizzazione del personale di scuola, università e ricerca.