SISMA BASSA MODENESE, LE PREOCCUPAZIONI DEI SINDACATI. LE RICHIESTE AL GOVERNO E IL LORO IMPEGNO DIRETTO

22 Mag 2012 sisma, sisma 2012,

Modena, 22 maggio 2012

Di fronte alla violenza del terremoto che ha colpito il nostro territorio, Cgil Cisl Uil di Modena manifestano angoscia, dolore e forte vicinanza alle popolazioni coinvolte.

Il cordoglio per le persone che hanno perso la vita è profondo.

Il sisma ha prodotto e continua a provocare ingenti danni al tessuto economico, sociale e culturale della Bassa Modenese creando paura, angoscia, disagio, incertezza fra tutta la popolazione, a cominciare da quanti sono costretti a vivere fuori casa e dai tanti che rischiano di veder compromesso il proprio futuro a causa degli ingenti danni a fabbriche, uffici, negozi, laboratori e alla rete dei servizi.

L’evento sismico infatti ha gravemente danneggiato una parte rilevantissima delle attività del territorio (aziende del biomedicale, della meccanica, cartotecnica, ceramica, negozi della grande e media distribuzione, strutture agricole). Imprese di grande rilevanza per le tipologie produttive e la loro qualità e che, se costrette a fermate di lunga durata, rischiano di perdere quote di mercato o essere addirittura espulse, con grave danno per l’occupazione.

Cgil Cisl e Uil, nel dare atto dell’efficacia dei soccorsi attivati da Istituzioni e Protezione Civile, nonché dell’alto livello di solidarietà dimostrato dall’insieme della popolazione, esprimono profonda preoccupazione per le prospettive socio-economiche e richiedono l’attivazione di tutti gli strumenti utili a tutelare i lavoratori e le persone, accompagnata da iniziative per il totale ripristino delle strutture edilizie pubbliche e private, la riattivazione/recupero del patrimonio educativo e socio-sanitario danneggiato, il ripristino dei servizi pubblici, e il recupero del patrimonio artistico che caratterizza i centri storici e rappresenta la cultura delle popolazioni.

Per questo chiediamo al Governo una decretazione d’urgenza che preveda:

1) l’immediata attivazione di tutti gli ammortizzatori sociali necessari a tutelare l’insieme dei lavoratori, coinvolti da chiusura/sospensione di attività, per tutti i settori produttivi a prescindere dalla dimensione di impresa (industria, artigianato, commercio,  agricoltura, appalti) e per tutte le tipologie di lavoro presenti, compresi i lavoratori interinali. Pertanto si chiede l’attivazione di specifiche risorse aggiuntive a quelle già previste, per finanziare Cigs e Cigo in deroga;

2) sblocco del Patto di stabilità per consentire, ai Comuni ed alle Istituzioni interessate, l’utilizzo di tutte le risorse funzionali per l’avvio di una prima parte di investimenti;

3) proroga della data di presentazione della denuncia dei redditi, posticipo e dilazione del pagamento dell’Irpef, non applicazione dell’Imu sul patrimonio edilizio danneggiato/distrutto (case e strutture produttive/commerciali);

4) difesa e immediato rilancio delle attività produttive attraverso la messa a disposizione di risorse capaci di favorire da subito interventi di recupero, ricostruzione o ricollocazione nel territorio di fabbriche e  uffici e dell’insieme delle attività danneggiate.

Cgil Cisl e Uil di Modena reputano inoltre fondamentale che si avvino a livello territoriale tavoli specifici di confronto e verifica con Istituzioni e Associazioni economiche sull’insieme delle problematiche connesse al sisma per definire priorità e modalità d’intervento, favorire la soluzione dei problemi sociali ed economici con la messa a disposizione di capannoni e case vuoti, definire nelle singole aziende di piani di ricostruzione e rilancio delle attività. La definizione di politiche e piani capaci di favorire una rapida ricostruzione con modalità trasparenti e tali da garantire il rispetto della legalità, la tutela dei diritti, la sicurezza e l’integrità dei lavoratori e il corretto utilizzo delle risorse.

Questi primi interventi rappresentano le risposte essenziali per alleviare le sofferenze alla popolazione, affrontare con maggiore tranquillità le difficoltà presenti e guardare con speranza al futuro.

Cgil Cisl Uil di Modena, nonostante le sedi danneggiate, la sospensione momentanea di numerose attività di servizio e le condizioni di difficoltà e disagio che colpiscono ovviamente anche molti operatori e attivisti sindacali e le loro famiglie, si impegnano a mettere in campo tutte le soluzioni tecnico-pratiche utili per offrire le risposte ai bisogni di tutela e ai diritti delle persone, e a garantire il sostegno ai lavoratori e alle Rsu nella loro azione di contrattazione degli ammortizzatori sociali e per la definizione nelle singole imprese dei piani di riavvio delle attività produttive.

Cgil Cisl Uil invitano tutti i propri iscritti e militanti, non colpiti dagli effetti del sisma, a contribuire con il proprio aiuto al sostegno della popolazione mettendosi a disposizione delle autorità preposte al soccorso e all’assistenza (Istituzioni e Protezione Civile).

Per Cgil Cisl e Uil il recupero e il rilancio di questo territorio e del suo futuro rappresentano una priorità ed un impegno concreto a cui dedicheranno tutte le loro capacità e disponibilità.

Invitano perciò tutti i lavoratori e le lavoratrici ad aderire alla sottoscrizione promossa da Cgil Cisl Uil nazionali a favore delle popolazione terremotate. Nei prossimi giorni sarà prodotta la documentazione utile per la trattenuta in busta paga con l’indicazione di modalità e finalità della sottoscrizione.

 

 

Donato Pivanti, segretario Cgil Modena

William Ballotta, segretario Cisl Modena

Luigi Tollari, segretario Uil Modena

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