14 Giu 2012
Prosegue il confronto fra Governo, sindacati ed associazioni sui temi dell’immigrazione. Lo scorso 5 giugno si è svolto un secondo incontro con i Ministeri dell’Integrazione, dell’Interno e del Lavoro, alla presenza del Ministro Andrea Riccardi e della Sottosegretaria al Lavoro Cecilia Guerra, sul quale riferisce una nota congiunta di Cgil, Cisl e Uil.
I Segretari Confederali di CGIL, CISL e UIL Vera Lamonica, Liliana Ocmin e Guglielmo Loy hanno posto l’accento sulla necessità di ratificare presto e bene la direttiva europea n. 52 che sanziona lo sfruttamento di lavoratrici e lavoratori immigrati irregolari, prevedendo nel contempo una norma transitoria, in fase di applicazione, volta a consentire l’emersione di questi lavoratori e tale da non penalizzare le aziende e le famiglie.
In questo senso, il Governo ha predisposto un decreto legislativo che ha già ricevuto il parere positivo delle commissioni parlamentari, che hanno anch’esse richiesto la necessità di una norma transitoria finalizzata ad una regolarizzazione selettiva.
“E’ utile ricordare”, sottolinea la nota, “che questo aspetto è di primaria importanza perchè in Italia vi è un numero rilevante di lavoratori irregolari, in particolare immigrati, che lavorano in condizioni di particolare sfruttamento. Un provvedimento che faciliti l’emersione dunque consentirebbe, oltre a legalizzare lavoro e tutele, evitare la concorrenza sleale nonché un cospicuo introito fiscale e contributivo a beneficio di tutto il Sistema Paese”.
I tre sindacati hanno insistito anche sulla necessità di rivedere la soprattassa sul Permesso di Soggiorno che, in questo momento di crisi, penalizza e pesa fortemente sui redditi delle famiglie immigrate..
Sono state affrontate anche altre questioni ed avanzate le seguenti specifiche richieste: misure straordinarie per fronteggiare il particolare disagio in cui si trovano le famiglie immigrate residenti nelle zone colpite dal terremoto in Emilia Romagna; una risposta urgente, richiamando una precedente lettera unitaria inviata proprio al Ministro Riccardi ed alla Ministra dell’Interno Severino, sui lunghissimi tempi di attesa, due anni, per le domande di ricongiungimento in alcuni territori; la ratifica della Convenzione OIL n.189/2011 e della Raccomandazione OIL n. 201/2011 sul lavoro dignitoso per le lavoratrici e i lavoratori domestici.
La nota si conclude registrando “la disponibilità del Governo che ha mostrato attenzione ed interesse per le proposte del sindacato, rimarcando però la necessità di un approfondimento delle tematiche fra i Ministri competenti, in particolare con quello dell’Interno”.
http://www.cgil.it/tematiche/Documento.aspx?ARG=IMMIGRAZIONE&TAB=0&ID=19235