14 Giu 2012
Nel Comune di Borgomanero, in provincia di Novara, una delibera votata all’unanimità dalla Direzione didattica statale, ha stabilito criteri discriminatori per l’accesso alle graduatorie per l’iscrizione dei bambini alle scuole materne del locale Circolo didattico per l’anno scolastico 2012/2013. Tra i criteri uno di precedenza nell’ammissione a favore dei genitori aventi la cittadinanza italiana. Contro la decisione l’Associazione tudi Giuridici sull’Immigrazione ha scritto un dettagliato parere e lo ha inviato alla Direzione didattica, all’Ufficio scolastico regionale del Piemonte, ai Ministri dell’Istruzione e dell’Integrazione, all’UNAR, alla Commissione Europea.
Sull’odiosa vicenda è intervenuta anche la Cgil. “Le discriminazioni nei confronti degli immigrati, continuano e riprendono vigore, anche su questioni come l’iscrizione agli asili comunali, dove ci sono ormai decine di sentenze che hanno condannato le amministrazioni locali ed è giuridicamente scontato che non si possono selezionare i bambini sulla base della nazionalità”, ha detto Piero Soldini, responsabile immigrazione della CGIL Nazionale.“Si tratta di rigurgiti discriminatori – prosegue Soldini – causati dalla crisi sempre più forte dei servizi pubblici locali, o come nel caso di Borgomanero, di episodi che vedono come protagonisti gli ultimi “giapponesi” di una guerra tra poveri che dovrebbe finire”.
http://www.asgi.it/public/parser_download/save/parare_delibera_borgomanero.pdf