03 Ott 2012 contratto, sciopero,
Bologna, 2 ottobre 2012
Si è svolto oggi a Bologna il previsto incontro di trattativa per il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale di Metro Italia Cash & Carry, durante il quale si sono approfonditi i vari temi alla base del confronto negoziale, a partire dai quattro punti della ormai nota lettera aziendale del 3 settembre scorso.
La discussione, che si è svolta nello spirito costruttivo che già aveva contraddistinto la precedente riunione ( del 20 settembre) non ha mancato di evidenziare avanzamenti e argomenti ancora da approfondire.
L’azienda ha dato riscontro su alcuni temi, inserendo meccanismi di miglioramento sui parametri relativi al premio variabile, e inserendo, come da richiesta sindacale, oltre ai parametri quantitativi, anche un parametro qualitativo per la misurazione della soddisfazione del cliente, dichiarando la propria disponibilità a fornire delucidazioni tecniche e proposte di dettaglio, in particolare sul citato parametro “soddisfazione del cliente” e su quello delle “differenze inventariali”.
Inoltre, su espressa richiesta delle OO.SS., l’azienda si è presa l’impegno di recuperare una discussione complessiva, che includa temi contenuti nella piattaforma rivendicativa e che sia finalizzata al recupero del CIA come complesso organico di norme e tutele applicate all’insieme dei lavoratori Metro.
Sul tema del lavoro domenicale, recuperando le proposte di decentramento negoziale avanzate dalle OO.SS., l’azienda si è impegnata parimenti a proporre un’ipotesi di regolamentazione che parta dai presupposti di partecipazione e sostenibilità, prevedendo anche la possibilità di fornire risposte migliorative a quei gruppi di popolazione aziendale, ad oggi impegnati nella totalità dei turni domenicali.
Al termine, si è concordato un calendario di incontri ravvicinati (12 e 13, 25 e 26, 30 e 31 ottobre prossimi), con il preciso obiettivo di giungere a un positivo esito della trattativa, salvaguardando i 40 anni di contrattazione in Metro.
Per questo, le OO.SS. e la delegazione unitaria delle RSA/RSU hanno deciso la sospensione dello sciopero nazionale programmato per il prossimo 6 ottobre. Le future occasioni di confronto con l’azienda potranno fornire ulteriori risposte nel merito degli argomenti oggetto del contratto. A seguito degli sviluppi della trattativa saranno decise eventuali azioni a supporto della stessa, finanche alla definizione di una nuova data per lo sciopero nazionale.
Resta comunque in essere lo stato di agitazione, proclamato con lettera unitaria del 29 luglio 2012.
Le segreterie nazionali Filcams/Cgil Fisascat/Cisl Uiltucs/UIl