CIE. TRIBUNALE TORINO: NO AI COMUNITARI NEI CIE OLTRE QUATTRO GIORNI

29 Ott 2012

Il Tribunale di Torino, sezione IX civile, ha stabilito l’illegittimità del trattenimento nei CIE oltre le 96 ore dei cittadini comunitari, stabilendo che laddove questo avvenga il cittadino ha diritto di chiedere allo Stato italiano un risarcimento danni per ingiusta detenzione.

Informa Redattore Sociale che “La decisione del giudice di Torino potrebbe avere effetti importanti in tutti i Centri di detenzione amministrativa italiani (Cie), dove dovrebbero essere rinchiusi solo i migranti irregolari non comunitari, ma in cui si trovano anche molti cittadini di paesi membri dell’Unione europea (come attestato dal rapporto Medu, “Le Sbarre più alte“). Dopo questa sentenza, tutti i comunitari che soni stati reclusi nei Cie più di 4 giorni possono chiedere un risarcimento danno per ingiusta detenzione”.

Sempre Redattore Sociale informa che l’avvocato torinese (che ha difeso nel caso di specie una cittadina romena trattenuta in un CIE per 8 giorni dopo la convalida dell’allontanamento dal territorio italiano), lancia un appello: “Tutti gli avvocati che hanno l’assistenza di un cittadino comunitario in giro per l’Italia nella stessa situazione da più di 4 giorni, facciano immediata istanza per il rilascio perché il trattenimeto è illegittimo. Sono limitazioni della libertà personale che non hanno fondamento giuridico”.

http://www.media4us.it/2012/09/cittadini-europei-detenuti-nei-cie-una-ordinanza-importante-del-tribunale-di-torino/

http://www.cirdi.org/giurisprudenza/tribunale-di-torino-il-trattenimento-nei-cie-oltre-le-96-ore-dei-cittadini-comunitari-e-illegittima/

image_print

Articoli correlati

06 Ago 2025 cgil modena

MODENA NEL MIRINO DEI DAZI; RISCHIO STANGATA SU CIBO, MOTORI E PIASTRELLE

L’aumento complessivo della cassa integrazione del primo semestre 2025 con un più 45% rispetto al semestre precedente (2024) preoccupa non […]

01 Ago 2025 colpo di calore

COLPO DI CALORE SUL LAVORO: UN INFORTUNIO DA DENUNCIARE

Le alte temperature possono rappresentare un serio pericolo per la salute dei lavoratori, sia all’aperto che in ambienti chiusi. Con […]

01 Ago 2025 accordo stato-regioni

LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER I DATORI DI LAVORO DELLE IMPRESE AFFIDATARIE

L’Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025 rappresenta una fonte normativa secondaria che trova la propria legittimazione in virtù degli specifici […]