27 Nov 2012 spi,
Modena, 27 novembre 2012
Sala gremita ieri pomeriggio per le premiazioni del primo concorso di scrittura autobiografica “ScrivitiAModena” promosso dal sindacato pensionati Spi/Cgil e dall’Università per la Libera Età “Natalia Ginzburg” di Modena.
L’evento – ospitato presso la sala conferenze della biblioteca Civica “Antonio Delfini” e organizzato in collaborazione con la biblioteca stessa, con il patrocinio di Comune di Modena e Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari – ha visto la premiazione di 10 concorrenti su 52 che avevano inviato nei mesi scorsi i loro manoscritti al premio letterario.
Il tema era quello dei ricordi legati alla propria vita in città, storie personali ambientate nella Modena di oggi o del passato.
La Giuria, composta di 6 membri, coordinata dalla professoressa Adriana Barbolini (consulente dello Spi/Cgil per il Progetto memoria) e presieduta dallo scrittore parmigiano Guido Conti, ha premiato 3 concorrenti per la classe di concorso oltre i 65 ani di età, 3 concorrenti per il gruppo 30-65 anni, e 4 giovanissimi (per il gruppo sino a 30 anni), che essendo stati gli unici quattro partecipanti di giovane età sono stati trattati ex aequo.
Giudicato dalla Giuria il testo più bello, “Ragazzo spazzola” è il racconto di Walter Ferrarini (83 anni) sull’apprendistato di un ragazzo nella bottega da barbiere con scena finale divertente. Sempre per la categoria over 65, premiati “Casse vaganti” di Dino Damiani (93 anni) su un episodio della Resistenza e “Racconto di Albertina”di Albertina Smerieri (85 anni), memorie legate al fratello arrestato dai nazisti.
Per il gruppo 30-65 anni, “Sud Nord e ritorno” di Antonio Lo Fiego (55 anni) racconta il difficile inserimento di un lavoratore giovane del Sud a Modena, dove emergono i molti pregiudizi razzisti. “Una gita al parco” di Orazio De Pisa è la storia di un’infanzia, mentre “Percorsi nella capitale del cuore” di Pia Roncaglia (58 anni) ripercorre atmosfere e ricordi della Modena degli anni Sessanta.
La giovanissima Chiara De Pasquale (16 anni) racconta ne “La nostra prima notte da grandi” la delusione di una festa a Modena e le attese che svaniscono con la pioggia. Sempre fra i giovanissimi è stata premiata Elettra Sammarchi (11 anni) con “Una seconda chance” storia un po’ onirica nella magia dell’abside del Duomo di Modena, Marcello Venturelli (12 anni) con “Cuori Antisismici a Modena” che parla del terremoto la mattina del 29 maggio mentre lui era a scuola, la sua grande paura e la felictà per l’incontro con la madre che è corsa da lui a scuola a salvarlo. Con il suo racconto senza titolo Beatrice Rezzaghi (16 anni) ritrae, tra disperazione e vicinanza, l’incontro con un’amica ormai morta, il suo essere viva nelle strade della città e l’amica che ha perso vitalità, di lei rimane il ricordo molto vivo nell’affetto e nelle lacrime che scendono dal suo volto.
Per ogni autore premiato l’attrice Irene Guadagnini ha letto un breve stralcio del racconto. Grande e inaspettata è stata la partecipazione del pubblico che ieri ha seguito con interesse tutti i momenti della premiazione, apprezzando in particolare la realizzazione di questa iniziativa culturale da aprte del sindacato pensionati.
I 10 testi premiati, più altri che saranno giudicati meritevoli dalla Giura, saranno raccolti in una pubblicazione a cura dello Spi/Cgil nei prossimi mesi.
Interessante anche la presentazione della pubblicazione “A m’arcord” le memorie illustrate di Rino Pedrazzi, l’anziano modenese deceduto all’età di 90 anni quest’estate, appassionato di scrittura autobiografica, alla cui memoria è stato appunto dedicata l’edizione 2012 del premio “ScrivitiAModena”. “A m’arcord” è una singolare autobiografia illustrata con disegni accurati e minuziosi in cui l’autore ha descritto la città di Modena dal 1926 al 2007, ripercorrendo attraverso la propria soggettiva percezione le vicende principali in un arco pluridecennale.
A conclusione della kermesse, è stato annunciato il tema dell’edizione 2013 di “ScrivitiAModena” che sarà quello dei ricordi di scuola, episodi legati all’ambiente scolastico e al ricordo di insegnanti e compagni di classe. Nel 2013 il concorso letterario sarà aperto a tutti i residenti della provincia di Modena (quest’anno era indirizzato solo al capoluogo) .


