12 Dic 2012
Il Tribunale di Milano ha dichiarato la natura discriminatoria della condotta dei Ministeri della Salute e dell’Economia e delle Finanze consistita nella mancata adozione del decreto con il quale doveva essere stabilito l’ammontare del contributo richiesto ai fini dell’iscrizione volontaria al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) dei cittadini di Paesi terzi non membri dell’UE ultrasessantacinquenni ricongiuntisi in Italia con i loro familiari. Nei quattro anni dall’entrata in vigore della nuova normativa, il Ministero del Lavoro e della Salute e quello dell’Economia e delle Finanze non hanno mai provveduto all’emanazione del decreto che doveva stabilire l’ammontare del contributo ai fini dell’iscrizione volontaria al SSN, costringendo gli interessati a rivolgersi al mercato delle assicurazioni private per acquisire la copertura sanitaria richiesta ai fini del rilascio e del rinnovo del permesso di soggiorno.
http://www.asgi.it/home_asgi.php?n=2495&l=it
http://www.asgi.it/public/parser_download/save/trib_milano_ord_05122012.pdf