08 Feb 2013
Modena, 8 febbraio 2013
La Cgil invita lavoratrici e lavoratori, sindacalisti e attivisti a prendere parte all’appuntamento in piazza Grande giovedì 14 febbraio “One billion rising” dalle ore 18 alle 20, contro la violenza alle donne.
Si ballerà tutte e tutti allo stesso ritmo e con gli stessi passi, vestiti di rosso e nero (consigliato avere anche una torcia elettrica).
“Un miliardo di donne violate è un’atrocità. Un miliardo di donne e uomini che ballano è una rivoluzione” (Eve Ensler).
“One Billion Rising” è la proposta mondiale di Eve Ensler, scrittrice e promotrice del V-Day, alle donne di tutti i continenti. Le donne in tutto il mondo hanno raccolto la sua proposta e ognuna ha inventato un modo diverso di vivere questo evento.
Un miliardo di donne perché è la stima delle donne che nel mondo hanno subito violenza! Il 14 febbraio 2013 in tutte le strade del mondo un miliardo di donne si alzeranno dal loro posto e punteranno il dito indice verso il cielo in segno di rivolta contro la violenza alle donne.
In Italia le organizzazioni di donne hanno risposto organizzando in molte città eventi i più diversi per il 14 febbraio (Ecco gli indirizzi e gli appuntamenti in Italia ).
Si possono imparare i passi della danza guardando su Internet il video e le coreografie (qui c’è la versione italiana), oppure partecipando all’incontro lunedì 11 febbraio, alla Casa delle donne in via del Gambero 77 in tre sessioni diverse (rispettivamente alle 17,30, alle 19,00 e alle 21,00).
Per informazioni sul movimento globale http://onebillionrising.org/. Altre info sull’iniziativa a Modena nel volantino+comunicato stampa OBR in allegato.
La Cgil, che è co-promotrice del V-Day Modena, è impegnata a promuovere iniziative di contrasto e di sensibilizzazione contro la violenza alle donne.
Già in occasione del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza alle donne, ha affrontato il tema della tratta e della prostituzione femminile visto dalla parte delle vittime con lo spettacolo teatrale “Lontano dagli occhi” per la regia di Stefano Vercelli e i testi di Elena Bellei.
Nelle prossime settimane è prevista a Carpi la presentazione del libro di Giovanna Ferrari “Per non dargliela vinta” sul femminicidio della figlia Giulia da parte del compagno.
Per l’8 marzo è prevista in Cgil un’iniziativa partecipata fra le donne in forma di laboratorio che affronterà in una visione intergenerazionale e interculturale, i temi del lavoro, dell’essere madre e dell’essere figlia, delle “orme” che le donne lasciano al loro passaggio.
Durante la mattinata dell’8 marzo sarà presentato il libro “Fra me e te” scritto a quattro mani da madre e figlia, Mariella Gramaglia e Maddalena Vianello.