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Modena, 23 febbraio 2013
È stato sospeso lo sciopero proclamato per dopodomani – lunedì 25 febbraio – nel gruppo CBS La Guglia di Sassuolo. Pressata da sindacati e lavoratori, che avevano proclamato un pacchetto di sedici ore di sciopero e il blocco degli straordinari, l’azienda ha deciso di pagare gli arretrati. Lo rendono noto i sindacati ceramisti di Cgil e Cisl all’indomani di una giornata – quella di ieri (venerdì 22 febbraio) – contrassegnata da contatti frenetici e febbrili trattative tra le parti.
«Ieri mattina in Regione abbiamo ottenuto la firma sull’accordo di proroga della cassa integrazione fino a gennaio 2014, garantendoci quella copertura ulteriore che era una delle nostre richieste all’azienda – spiegano Carlo Antonino della Filctem-Cgil e Andrea Sirianni della Femca-Cisl – Ieri pomeriggio l’azienda ha convocato la rsu (rappresentanza sindacale unitaria) e annunciato che la proprietà si è impegnata a versare nella giornata di lunedì un acconto sugli stipendi di gennaio e a saldare il resto entro la fine della settimana prossima. Dopo un’attenta valutazione, – proseguono Antonino e Sirianni – la rsu ha temporaneamente sospeso le azioni di lotta e convocato un’assemblea nella mattina di dopodomani – lunedì 25 febbraio – per un confronto con i lavoratori sulla situazione aziendale, che resta difficile. Oltre al pagamento degli stipendi, – concludono i due sindacalisti di Cgil e Cisl – chiediamo il rilancio produttivo ed economico dell’azienda».
Sassuolo, 22 febbraio 2013
SCIOPERO 16 ORE CBS LA GUGLIA SASSUOLO: LUN 25 FEB PRIME OTTO ORE
Nuovo sciopero nel gruppo CBS La Guglia, storica azienda ceramica di Sassuolo fondata nel 1955 e con stabilimenti anche a Spilamberto e Cadelbosco (RE). Lunedì 25 febbraio i circa 200 dipendenti incrociano le braccia per otto ore.
La protesta, indetta da Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Rsu, prevede anche un presidio davanti ai cancelli aziendali di Sassuolo e rientra in un pacchetto di sedici ore di sciopero che comprende anche il blocco degli straordinari e altre prestazioni aggiuntive.
«I lavoratori, che sono in cassa integrazione per procedure concorsuali, non hanno ancora ricevuto lo stipendio di gennaio e l’azienda non ne garantisce il pagamento in tempi certi – denunciano i sindacati – Chiediamo prospettive di lavoro e il rilancio dell’azienda, che produce con soli tre forni (anziché i sette potenziali) e ha ridotto notevolmente l’utilizzo dell’atomizzatore di Spilamberto».
Ricordiamo che il gruppo CBS La Guglia, che a gennaio dell’anno scorso ha chiuso lo stabilimento reggiano, è in cassa integrazione straordinaria per crisi dal marzo 2012.
Il 21 gennaio scorso il tribunale di Modena ha approvato la domanda di concordato con continuità aziendale presentata dalla proprietà.
Sassuolo, 22 febbraio 2013
VERTENZA CBS LA GUGLIA, FILCTEM/CGIL: “SERVONO GARANZIE SULLA CONTINUITA’ PRODUTTIVA E IL PAGAMENTO DI TUTTI GLI STIPENDI ARRETRATI”
Nell’ambito della vertenza CBS La Guglia, la Filctem/Cgil valuta positivamente la proroga della cassa integrazione straordinaria per i 185 lavoratori dei 3 stabilimenti che è stata firmata stamattina presso al sede della regione Emilia-Romagna, cambiando la motivazione da cassa integrazione per crisi, a cassa integrazione per procedura concorsuale. Una modifica che consente di allungare l’ammortizzatore sociale sino a gennaio 2014 e dare quindi maggiore copertura ai lavoratori, all’interno del percorso di concordato con continuità aziendale, richiesto dall’azienda.
“L’azienda – afferma Carlo Antonino della Filctem/Cgil – ha comunicato stamattina ai Sindacati che lunedì 25 febbraio effettuerà il pagamento di un primo acconto di 300 euro sullo stipendio di gennaio. Questo sforzo dell’azienda – continua il sindacalista Filctem – non risolve il problema delle spettanze dovute ai lavoratori, visto che la situazione finanziaria dell’azienda rimane ancora molto critica. E’ quindi necessario che si proceda in tempi brevi ai pagamenti e che vengano messe in campo tutte le garanzie per la continuità produttiva degli stabilimenti”.
Per questo i sindacati hanno proclamato 16 ore di sciopero, di cui le prime 8 ore sono state indette per lunedì prossimo 25 febbraio.