28 Feb 2013
ACCESSO MEDICI EXTRA-UE
AI CORSI TRIENNALI DI FORMAZIONE.
VAL D’AOSTA: NECESSARIA RIUNIONE
TRA REGIONE E MINISTERO DELLA SALUTE
di Ciro Spagnulo
L’ASGI ha avviato un’azione giudiziaria anti-discriminazione contro l’esclusione dei cittadini extra-UE dai bandi indetti dalle Regione Val d’Aosta per l’ammissione ai corsi triennali di formazione specifica in medicina generale. L’ASGI ha richiesto pure l’intervento dell’ UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), che ha emanato un proprio parere, nel quale si esprime in termini favorevoli all’accesso dei medici di nazionalità straniera ai corsi di specializzazione ed anche ai rapporti lavorativi convenzionati con le Azienda Sanitarie locali. A seguito dell’azione anti-discriminazione dell’ASGI e del parere dell’UNAR, la Regione Valle d’Aosta ha chiesto a gennaio la convocazione di una riunione interregionale con il coinvolgimento del Ministero della Salute per discutere dell’argomento: nel frattempo, però, riconferma i requisiti di accessi per il prossimo bando.
Nel parere l’UNAR rileva che il principio di discriminazione appare violato alla luce dei principi costituzionali (art. 3, 31 e 34 Cost.), della norme del Testo Unico sul’Immigrazione, della Legge 14 gennaio 1999 n. 41 e del D.P.R. 31 agosto 199 n. 394. Ricorda inoltre quanto previsto dalla circolare n. 366 del 22 febbraio 2012 del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca sulla parità di accesso alle scuole di specializzazione in medicina.
L’UNAR osserva che nonostante il quadro normativo richiamato diverse Regioni “escludono dalla partecipazione ai corsi di specializzazione i medici stranieri extracomunitari invocando la generale riserva di cittadinanza italiana necessaria per l’inserimento dei medici nelle graduatorie regionali per la medicina generale e quindi per l’ottenimento di un’attività lavorativa convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale”. L’UNAR ricorda però l’art. 2 del Testo Unico sull’Immigrazione e la Convenzione Oil 143/1975 superano la suddetta riserva tranne nel caso di funzioni implicanti lo svolgimento di pubblici poteri o di interessi nazionali. Al riguardo ricorda la giurisprudenza di merito, la giurisprudenza della CG la dottrina dominante.
http://www.asgi.it/home_asgi.php?n=2590&l=it
http://www.asgi.it/public/parser_download/save/unar_parere_1_2013_04012013.pdf
http://www.asgi.it/public/parser_download/save/regione_valle_aosta_lettera_18012013.pdf