09 Apr 2013
Sinistra Ecologia e Libertà (Sel) ha depositato alla Camera dei Deputati un progetto di legge per l’abolizione del “reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato” introdotto dal governo Pdl-Lega Nord nel 2009.
La proposta di legge consiste in un unico articolo che prevede. “1. L’articolo 10-bis del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, è abrogato”.
Sel ricorda che il reato di clandestinità “comporta, a carico dei pubblici ufficiali e degli incaricati di pubblico servizio, (…), l’obbligo di denunciare la persona definita come “clandestina”, ovvero il migrante colpevole di non possedere o di avere perduto (suo malgrado e, in ogni caso, anche temporaneamente) il permesso di soggiorno”.
Per Sel si tratta di una disposizione che ha posto il nostro Paese in una condizione di illegalità rispetto alla Costituzione e alla normativa europea e ricorda che ha portato nel tempo all’incarcerazione di più di 3.000 persone.