12 Set 2013
Anche il Terzo Rapporto annuale “Gli immigrati nel mercato del lavoro in Italia” del ministero del Lavoro conferma come il rapporto Cnel, del quale parliamo nelle pagine precedenti, che la crisi colpisce in maniera sempre più allarmante i cittadini stranieri.
Nell’Ue il tasso di disoccupazione degli stranieri è del 17,8%, in Italia del 14,1%, ma dal 2008 cresce a un ritmo sostenuto. Se nel 2008 erano in 162 mila a cercare di lavoro, nel 2012 erano 382 mila. Diminuiscono gli stranieri occupati nell’industria (-2,6) e soprattutto nel settore edile (-3,1), mentre i lavoratori stranieri non qualificati sono il 34% (+5% rispetto al 2008) e i “qualificati” solo il 5,9 (-3,3% rispetto a 4 anni fa).
Un dato da non sottovalutare è l’aumento degli uomini costretti a rimanere in casa. E’ un segnale di forte destabilizzazione sociale.