12 Set 2013
Le bandiere della pace sono state esposte in tutte le sedi del sindacato e sono state sbandierate in tutte le iniziative pubbliche per dare un segno dell’impegno della Confederazione in favore della pace e contro la guerra in Siria, in Medio Oriente e nel mondo intero.
In questi giorni la CGIL ha esposto la bandiera della pace in tutte le sue sedi e in tutte le iniziative pubbliche per testimoniare il proprio impegno in favore della pace e contro la guerra in Siria, in Medio Oriente e nel mondo intero.
“Non può esservi esitazione alcuna – sostiene la Segreteria nazionale della CGIL – nella più ferma condanna dell’atroce uso di armi chimiche contro l’inerme popolazione perpetrato con ogni probabilità dal regime di Bashar el Assad. Un efferato crimine contro l’umanità che – una volta certificato dagli ispettori delle Nazioni Unite – va portato davanti al Tribunale Penale Internazionale. Un crimine che grava su un Paese sprofondato in una sanguinosissima guerra civile con il tragico bilancio di almeno 100 mila morti e di due milioni di profughi” .
“La CGIL – conclude il sindacato di Corso d’Italia – segue con apprensione la tragedia siriana e sostiene tutti gli sforzi delle istituzioni internazionali, dei governi e della società civile per sostenere la fine della violenza e la promozione di soluzioni diplomatiche e di dialogo, e condivide l’autorevole monito di Papa Francesco che esorta tutti a promuovere e tutelare la pace quale ‘dono prezioso per l’umanità’, invitando la comunità internazionale a fare ogni sforzo per promuovere, senza ulteriore indugio, iniziative chiare per scongiurare la guerra”.